Test Ride, BMW R 1200 NineT: la Scrambler secondo LEI

Test Ride, BMW R 1200 NineT: la Scrambler secondo LEI

test ride[/caption]Gli amici di Moto Shop2000 a Napoli mi hanno “adescata” con la scusa di un rilassante test su una “motina poco impegnativa”, mettendomi di fronte ad una sfida che, ovviamente, non potevo rifiutare. (by Lucy Beth Moore)Certo, di primo acchito, questo gioiello bavarese non sembrerebbe essere una moto alla portata di una docile donzella… tuttavia la […]

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28 Aprile 2017 - 00:00

test ride[/caption]
Gli amici di Moto Shop2000 a Napoli mi hanno “adescata” con la scusa di un rilassante test su una “motina poco impegnativa”, mettendomi di fronte ad una sfida che, ovviamente, non potevo rifiutare. (by Lucy Beth Moore)
Certo, di primo acchito, questo gioiello bavarese non sembrerebbe essere una moto alla portata di una docile donzella… tuttavia la prova mi ha piacevolmente sorpresa! Tra gli sguardi stupiti dei passanti e quelli ora leggermente preoccupati dei nostri amici della BMW, abbiamo dato il via ad una singolare prova su strada, tutta in stile “Pink”.more

  • Prime impressioni

L’occhio, si sa, vuole la sua parte e la NineT in questo è molto avvantaggiata: è davvero estremamente affascinate. Il design minimalista, l’aspetto anticonformista e la cura dei particolari, fanno di questo modello una vera rarità. La cura nei dettagli è tangibile: sella in pelle, cromature al punto giusto, scarico in tipico stile Scrambler e tante piccole accortezze, creano un armonico mix di eleganza e stile; ciò non toglie che la moto possa diventare un’ottima base per la realizzazione di esemplari “special”: in questo la BMW agevola i propri clienti mettendo a disposizione una vasta gamma di accessori.

  • In sella

Non appena si sale in sella, la prima piacevole scoperta è quella di poter appoggiare perfettamente la pianta dei piedi a terra, cosa che, per noi donne è un dato di primaria importanza poiché incide sensibilmente sulla facilità di gestione di ogni tipo di manovra. La posizione di guida è rilassante e la comoda sella è piuttosto stretta e bassa (79 cm), altra caratteristica importantissima per una donna, poiché dà una sensazione di maggiore padronanza del mezzo. Il serbatoio, inoltre, seppur apparentemente molto ingombrante, è molto plasmato lateralmente in modo tale da non interferire con i movimenti delle gambe. Questo dato, seppur apparentemente ovvio, mi ha fornito sicurezza e facilitato la gestione della moto nei cambi direzionali.

  • Alla guida

Acceso il quadro, l’inconfondibile motore boxer raffreddato ad aria si fa subito strada con il suo sound unico. La BMW, si sa, ha una storia a sé e non appena i pistoni iniziano a muoversi, si è subito assaliti da una sensazione inconfondibile: È una moto piena di vita e basta davvero poco per rendersene conto. Il peso in ordine di marcia (211.5 kg) potrebbe apparentemente rappresentare un problema per una donna: nulla di più falso (provare per credere!). Essendo un mezzo perfettamente bilanciato, si fa gestire tranquillamente nelle manovre, nell’entrata in curva e persino nel traffico! L’unico appunto da tener presente in situazioni di traffico è abituarsi all’ingombro del motore, onde evitare di regalare un cilindro a qualche amico automobilista!
È fuori città che la R Nine T Scrambler dà il meglio di sé. Anche se con un briciolo di timore iniziale, ho potuto dare sfogo ai suoi 100 cv: esperienza adrenalinica! È stato un gioco da ragazze entrare in sintonia con il mezzo che non si dimostra mai troppo scontroso. La moto è infatti estremamente reattiva ma senza “strappare” ed è sorprendente la semplicità con cui entrare in piega.

  • Vediamo com’è fatta

La NineT 1200 adotta un bicilindrico boxer 4 tempi, raffreddato ad aria con albero di equilibratura centrale. La frizione ad azionamento idraulico è facilmente accessibile e abbastanza “morbida”, l’ergonomia delle manopole e la vicinanza dei vari comandi si sposa bene con le manine piccole. Le sospensioni regolabili, anteriore forcella telescopica e posteriore forcellone monobraccio, si comportano egregiamente anche in presenza di terreno sconnesso o fossi. I freni, anteriore a doppio disco e posteriore a doppio disco flottante, rispondono prontamente incrementando la sicurezza nella guida ma è l’elettronica ad aiutare molto. Il controllo di trazione, l’ammortizzatore di sterzo e l’ABS fanno il loro lavoro, rendendo la guida stabile e sicura. Unico appunto, il consumo: leggermente esoso se si esagera. Gli smanettoni sono avvisati!

  • Consigliata alle amiche?

Se siete alte più di 1.63 m, assolutamente sì. È una moto per ragazze che non vogliono passare inosservate e non si accontentano di piccole cilindrate. Seppur apparentemente intimorite dalle dimensioni e dal peso, non lasciatevi ingannare dalle apparenze, il solo salire in sella vi porterà a cambiare istantaneamente idea. Di una cosa potete star certe: con questo stile vintage mixato al moderno conquisterete non pochi sguardi di ammirazione.

  • IN CONCLUSIONE

Nel panorama motociclistico attuale, pieno di moto dall’aria vintage, ma spesso carenti in materia di prestazioni, la NineT conquista una posizione predominante: non è solo bellissima, ma anche estremamente prestante. Risulta difficile paragonarla ad una semplice scrambler: il design vintage, gli accessori, il suono, la fluidità della guida e la cura per il singolo particolare, fanno di questa moto un mezzo unico. Davvero difficile riconsegnare le chiavi.

(by Lucy Beth Moore)
Ringrazio nuovamente gli amici di Moto Shop 2000 (Via Benedetto Brin 64/b) per la loro grande simpatia, cortesia e disponibilità.

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