Come funziona con i 'furbetti' della targa moto rialzata o inclinata: normativa e sanzioni previste dal regolamento d'attuazione del Codice della Strada
Che succede se si circola con la targa moto rialzata o inclinata? Può succedere che si rischia una multa tutto sommato contenuta, inferiore a 100 euro, abbinata però al fermo amministrativo del mezzo per tre mesi. Questo perché si viola l’articolo 100 del Codice della Strada e il relativo regolamento attuativo, riguardante la collocazione e la modalità di installazione delle targhe dei veicoli. Riepiloghiamo brevemente la normativa e le sanzioni in caso di inosservanza.
TARGA MOTO RIALZATA O INCLINATA: NORMATIVA DEL CODICE DELLA STRADA
Secondo l’art. 259 del regolamento d’attuazione CdS, la targa della moto dev’essere diritta in orizzontale, cioè non inclinata a destra o a sinistra, mentre in verticale non può essere inclinata più di 5°. Tuttavia, se la forma del veicolo lo richiede, può essere inclinata rispetto alla verticale di un angolo fino a 30° (quando la superficie recante i caratteri alfanumerici è rivolta verso l’alto e a condizione che il bordo superiore della targa non disti dal suolo più di 1,20 m), oppure fino a 15° (se la superficie recante il numero di immatricolazione è rivolta verso il basso e a condizione che il bordo superiore della targa disti dal suolo oltre 1,20 m). Il bordo inferiore della targa, a veicolo scarico, dev’essere a una altezza di almeno 20 cm dal suolo. Inoltre la targa dev’essere sempre visibile e non coperta da altri elementi della moto.
PERCHÉ MOLTI CICLISTI INCLINANO IRREGOLARMENTE LA TARGA
Questi requisiti, che a un profano potrebbero far girare la testa, in realtà sono abbastanza semplici da rispettare, per cui non si capisce come mai ci siano così tanti motociclisti che circolano con la targa della moto rialzata o inclinata oltre i limiti. I motivi sono essenzialmente due: uno di tipo estetico, e riguarda soprattutto chi utilizza i portatarga personalizzati o altre diavolerie aftermarket; e il secondo di tipo… opportunistico, e si riferisce a coloro che ‘furbescamente’ (ma dovremmo dire ‘truffaldinamente’) inclinano la targa di quel tanto per celarla all’occhio vigile di autovelox, tutor e altri dispositivi di controllo della velocità.
TARGA MOTO RIALZATA: SANZIONI PREVISTE
Un comportamento francamente inaccettabile che non a caso il Codice della Strada, col già citato articolo 100 commi 9 e 11, punisce con una multa e il sequestro del veicolo. Nel dettaglio, chi viola le disposizioni sul posizionamento e sull’inclinazione della targa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 87 a 345 euro + fermo amministrativo per tre mesi. In caso di recidiva nel biennio successivo alla prima infrazione, si applica la confisca della moto.