Per coloro a cui è scaduta la revisione moto, ecco tutte le proroghe concesse fino ai primi mesi del 2021 per l'emergenza Coronavirus
Cosa fare se la revisione moto è scaduta, alla luce delle ultime proroghe concesse per il Coronavirus? L’emergenza Covid, che ha già scombussolato il rinnovo delle patenti e le date degli esami di guida, non ha risparmiato neppure le revisioni dei veicoli, spingendo le istituzioni a dilatare i termini entro cui mettersi in regola. Solo che tra decreti nazionali e ordinanze europee si è creata a un certo punto un po’ di confusione che ha disorientato sia i motociclisti che gli stessi centri di revisione. Proviamo dunque a fare ordine riepilogando le ultime scadenze della revisione moto fino ai primi mesi del 2021.
REVISIONE MOTO SCADUTA: QUANDO FARLA NEL 2020 E 2021
Nelle prossime righe troverete tutte le scadenze al 2020 e al 2021 delle revisioni moto attualmente in vigore, mese per mese. Ricordiamo che in Italia la revisione dev’essere effettuata entro la fine del mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione o il veicolo è stato immatricolato. Le seguenti proroghe si riferiscono ai soli veicoli della categoria L, che comprende ciclomotori e motocicli a due o a tre ruote, nonché quadricicli e quadricicli leggeri.
– Scadenza originaria: fino al 31/1/2020 (senza data iniziale). Proroga al 31/10/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/2/2020 al 29/2/2020. Proroga al 31/10/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/3/2020 al 31/3/2020. Proroga al 31/10/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/4/2020 al 30/4/2020. Proroga al 31/10/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/5/2020 al 31/5/2020. Proroga al 31/10/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/6/2020 al 30/6/2020. Proroga al 31/10/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/7/2020 al 31/7/2020. Proroga al 31/10/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/8/2020 al 31/8/2020. Proroga al 31/12/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/9/2020 al 30/9/2020. Proroga al 31/12/2020. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/10/2020 al 31/10/2020. Proroga al 28/2/2021. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/11/2020 al 30/11/2020. Proroga al 28/2/2021. Si applica solo in Italia.
– Scadenza originaria: dall’1/12/2020 al 31/12/2020. Proroga al 28/2/2021. Si applica solo in Italia.
REVISIONE MOTO: LE PROROGHE IN VIGORE
Quindi, ricapitolando: i possessori di ciclomotori e motocicli che dovevano fare la revisione moto da prima del 31 gennaio al 31 luglio di quest’anno, avevano tempo per effettuarla fino allo scorso 31 ottobre 2020. Pertanto chi non ha sottoposto la moto a revisione NON è più in regola e nel caso di un controllo rischia una severa sanzione. Invece chi aveva la revisione moto in scadenza dal 1° agosto al 30 settembre 2020, ha ancora tempo per farla fino a fine anno. Infine chi doveva effettuarla dall’1 ottobre al 31 dicembre, dispone di una proroga fino al 28 febbraio 2021.
QUANDO FARE LA REVISIONE MOTO, COSTI E SANZIONI
Ricordiamo che, a prescindere dall’emergenza Covid, la revisione di motocicli e ciclomotori va normalmente effettuata entro 4 anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. Pertanto dovranno provvedere alla revisione moto nel 2021 i mezzi immatricolati nel 2017 (per i ciclomotori s’intende l’anno del rilascio del certificato di circolazione) e quelli sottoposti a ultima revisione nel 2019, oltre ovviamente alle moto che beneficiano della proroga per il Coronavirus. La revisione di una moto si può fare presso la Motorizzazione civile, le agenzie ACI, i centri di revisione e le officine autorizzate, con costi diversi: 45,00 euro in Motorizzazione, 65,25 euro in un’agenzia ACI (pre-revisione gratuita per i soci ACI; 25 euro per i non soci) e 66,88 euro presso un centro revisioni auto o un’officina autorizzata. Chi circola con la revisione scaduta rischia una multa da 173 a 695 euro, sanzione raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta.