Moto e scooter 125 in autostrada: quando sarà pronta la legge?

Moto e scooter 125 in autostrada: quando sarà pronta la legge?

Il nuovo Codice della Strada aprirà le autostrade a moto e scooter 125, resta però da capire quando sarà dato il via libera al provvedimento

11 Settembre 2024 - 19:00

Il disegno di legge di riforma del Codice della Strada è stato approvato alla Camera già da diversi mesi introducendo numerose novità che riguardano il mondo delle due ruote, la più importante delle quali riguarda probabilmente la possibilità per moto e scooter 125 cc di circolare liberamente in autostrada e sulle strade extraurbane principali, circostanza oggi vietata. Ovviamente la novità non è ancora operativa perché il ddl, per diventare legge dello Stato, dev’essere approvato anche al Senato. Cosa che però non sta avvenendo nei tempi previsti, cerchiamo pertanto di capire cosa sta succedendo e quanto dovremo aspettare.

MOTO E SCOOTER 125 IN AUTOSTRADA: LA NORMATIVA VIGENTE E COME CAMBIERÀ

Attualmente, ricordiamolo, l’articolo 175 del Codice della Strada nega la possibilità per moto e scooter 125 di circolare in autostrada e sulle strade extraurbane principali (tangenziali, superstrade, ecc.). In particolare il divieto si applica a “velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici se a motore termico, ovvero di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico“, nonché alle “motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 centimetri cubici se a motore termico“.

Quando la modifica introdotta al Codice della Strada diventerà definitiva, potranno invece circolare in autostrada tutti i motoveicoli di cilindrata superiore a 120 cc (o 6 kW se elettrici) con alcune limitazioni: il permesso sarà accordato solo a soggetti maggiorenni, muniti di patente A, B o di categoria superiore, oppure muniti da almeno due anni di patente A1 o patente A2.

QUANDO SARÀ PRONTA LA LEGGE?

Tutto chiaro, quindi, se non fosse che il passaggio al Senato del testo già approvato alla Camera si sta rivelando più tortuoso del previsto. È noto che il ministro Salvini sperava di chiudere la partita entro fine luglio, ma i tempi si sono allungati a causa dei tantissimi emendamenti presentati non solo da esponenti dell’opposizione, come è normale che sia, ma anche della maggioranza che sostiene il Governo Meloni. In pratica Salvini è stato ‘impallinato’ dal fuoco amico e adesso deve attendere che l’iter al Senato giunga alla conclusione con tempistiche non ancora definite.

Le recenti dichiarazioni del ministro che ora puntano a ottenere il via libera entro settembre (intanto è trascorso quasi metà mese senza che sia accaduto nulla) sembrano infatti poggiare più sulla speranza che su basi concrete. Senza dimenticare che se l’aula di Palazzo Madama approverà, come ormai sembra certo, un testo modificato, il ddl dovrà necessariamente tornare alla Camera. Poi bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (solo allora la riforma del CdS sarà legge a tutti gli effetti) e quindi capire se l’ok ai 125 in autostrada sarà automatico o sarà necessario un decreto ministeriale per regolamentare la novità. Insomma, secondo noi ci vorranno ancora parecchi mesi…

Moto in autostrada

125 IN AUTOSTRADA, FMI E ANCMA FAVOREVOLI

In attesa di sapere cosa accadrà, i rappresentati dei motociclisti e delle case costruttrici sono soddisfatti per la modifica al Codice della Strada. La Federazione Motociclistica Italiana, nel portare avanti la sua battaglia a favore dei 125 in autostrada, ha sempre battuto sul tasto che questo vincolo esiste solo in Italia e non è più giustificato dal progresso tecnologico e dai livelli di sicurezza raggiunti dai veicoli a due ruote. Dello stesso avvisa l’ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, che tramite il presidente Paolo Magri ha sottolineato che non solo l’Italia si allinea finalmente al resto dell’Europa, dove è già consentito il transito delle moto 125 in autostrada, ma lo scenario rappresenta un risultato molto importante per i produttori, l’industria di riferimento e per gli utenti della strada.

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