Ma guidare motocicli senza patente è reato o semplice illecito amministrativo? Per rispondere bisogna ricordare le modifiche alla legge avvenute nel 2016
Chi risulta sorpreso a guidare motocicli senza patente corre guai molto seri, con multe fino a tre zeri nei casi più gravi. Ricordiamo che nel testo originario del Codice della Strada la guida senza patente era considerata reato. Poi attraverso varie modifiche, buon’ultima la depenalizzazione sancita dal Dlgs n. 8 del 2016, si è giunti all’assetto attuale che prevede per lo più sanzioni pecuniarie, anche se molto pesanti, e la rilevanza penale soltanto in un’occasione.
GUIDARE MOTOCICLI SENZA PATENTE: LE SANZIONI
Le sanzioni per chi guida motocicli senza patente (e i ciclomotori e tutti gli altri veicoli che la richiedono) variano in base alla gravità dell’infrazione: un conto, infatti, è dimenticarsi di portare con sé una patente comunque conseguita; un altro è circolare senza aver mai preso la patente necessaria per condurre un determinato mezzo. Ecco le sanzioni:
– chi guida senza avere a bordo la patente della moto è punito con una multa da 42 a 173 euro per i motocicli e da 26 a 102 euro per i ciclomotori, con l’invito a dimostrare l’effettivo possesso della patente entro i termini fissati dall’organo accertatore (altrimenti scatta una multa da 431 a 1.734 euro).
– chi guida senza aver mai conseguito la corrispondente patente è punito con la sanzione da 5.110 a 30.660 euro più il fermo amministrativo di 3 mesi della moto, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea alla violazione. Se non è possibile disporre il fermo amministrativo si applica la sospensione della patente di guida eventualmente posseduta per un periodo da 3 a 12 mesi. La medesima sanzione vale per i conducenti che guidano senza patente perché revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti fisici e psichici.
GUIDA SENZA PATENTE: SANZIONI SPECIFICHE PER I MOTOCICLISTI
Inoltre il legislatore ha disposto delle sanzioni specifiche per le moto, visto che a seconda delle caratteristiche di ciascun veicolo è richiesta una patente diversa: il titolare di patente A1 che guida moto per cui è richiesta la patente A2 e il titolare di patente A1 o A2 che guida moto per cui è richiesta la patente A, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 1.023 a 4.092 euro + la sospensione della patente di guida posseduta da 4 a 8 mesi. Stessa ‘punizione’ per il possessore di patente B che si mette alla guida di una moto di categoria A2 o A senza aver prima conseguito lo specifico documento abilitativo.
GUIDARE MOTOCICLI SENZA PATENTE: QUANDO È REATO
E arriviamo adesso all’unica circostanza che contempla (ancora) un reato per la guida senza patente dei motocicli e di qualunque altro mezzo. L’art. 180 comma 15 del Codice della Strada, nel quantificare la sanzione per chi conduce veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida, precisa che nell’ipotesi di recidiva nel biennio successivo alla prima infrazione si applica la pena dell’arresto fino a 1 anno e il sequestro del mezzo per la successiva confisca, salvo appartenga a persona estranea all’illecito. La recidiva va intesa come l’aver specificamente commesso un reato della stessa specie (non importa se prima o dopo l’entrata in vigore del Dlgs 8/2016) e non un altro reato.
In aggiunta, nel caso di guida di un motoveicolo senza patente, o dopo che la patente sia stata negata, sospesa o revocata, la pena è dell’arresto da 6 mesi a 3 anni, qualora si tratti di persona già sottoposta, con provvedimento definitivo, a una misura di prevenzione personale. In questo caso non si applica il sistema sanzionatorio depenalizzato previsto dall’art. 116 CdS, bensì la sanzione prevista dall’art. 73 del Dlgs n. 159 del 2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione).