Si vedono spesso tanti anziani in sella a motocicli e ciclomotori, ma fino a che età si può guidare la moto? Ecco la risposta del Codice della Strada
Spesso si vedono persone molto anziane alla guida di ciclomotori e motocicli, circostanza che in certi casi può suscitare qualche perplessità. Ma fino a che età si può guidare la moto? L’articolo 115 del Codice della Strada stabilisce con estrema precisione l’età minima e massima e i requisiti psico-fisici per condurre i veicoli a motore e a trazione animale, tuttavia per i mezzi a due ruote non sono previste particolari restrizioni.
ETÀ MASSIMA PER GUIDARE UNA MOTO
Proprio così. Se per guidare ciclomotori e motocicli è richiesta un’età minima (per esempio 14 anni per il ‘cinquantino’ e 16 per i motocicli di cilindrata non superiore a 125 cm³), viceversa non esiste alcun limite di anzianità. L’unico vincolo è dato infatti dal superamento della visita medica di idoneità in occasione del rinnovo della patente, che ovviamente con l’avanzare dell’età si fa sempre più frequente e rigorosa. Ma nulla esclude che un soggetto persino centenario possa ottenere il permesso di guidare una moto, se dimostra di essere in pieno possesso dei requisiti fisici e psichici (beninteso la stessa identica regola vale anche per le automobili).
RINNOVO DELLA PATENTE DELLA MOTO IN BASE ALL’ETÀ
Le tempistiche da rispettare per il rinnovo della patenti della moto (categorie AM, A1, A2, A), con relativa visita medica obbligatoria, sono le seguenti:
– ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni;
– ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni;
– poi, ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni;
– e ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni.
Le corrispondenti patenti speciali AMS, A1S, A2S, AS devono essere invece rinnovate ogni 5 anni fino a 70 anni di età, mentre successivamente seguono le scadenze regolari.
Il medico che effettua la visita concede il nullaosta alla guida oppure, se riscontra qualche anomalia o ha dei dubbi, rinvia l’accertamento dei requisiti psico-fisici del patentato alla Commissione medica locale, che lo sottopone a controlli clinici, strumentali e di laboratorio più approfonditi per verificarne l’effettiva idoneità e sicurezza della guida.
LIMITI DI ETÀ PER GUIDARE
Per completezza d’informazione il Codice della Strada prevede in qualche caso un limite massimo di età per guidare, che riguarda però non le moto ma altri mezzi. In particolare (art. 115 comma 2 CdS) non si possono superare:
– 65 anni per guidare autotreni e autoarticolati la cui massa complessiva a pieno carico sia superiore a 20 tonnellate. Tale limite può essere elevato, anno per anno, fino a 68 anni qualora il conducente consegua uno specifico attestato sui requisiti fisici e psichici a seguito di visita medica specialistica annuale, con oneri a carico del richiedente, secondo le modalità stabilite nel regolamento;
– 60 anni per guidare autobus, autocarri, autotreni, autoarticolati, autosnodati, adibiti al trasporto di persone. Anche tale limite può essere elevato, anno per anno, fino a 68 anni qualora il conducente consegua uno specifico attestato a seguito di visita medica annuale a proprie spese.