Disco orario: serve anche per le moto?

Disco orario: serve anche per le moto?

Ma il disco orario serve anche per le moto? Anche se non si sa dove posizionarlo il Codice della Strada ne richiede l'utilizzo, quando previsto

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17 Giugno 2020 - 00:00

Ma il disco orario serve anche per le moto? Sì, ci riferiamo a quell’oggetto vintage, ma tuttora previsto dal Codice della Strada, che si usa per indicare l’orario di parcheggio di un veicolo nelle aree di sosta a tempo gratuite. Solitamente associato alle automobili, il disco orario sembrerebbe un articolo estraneo alle moto, anche per motivi logistici (mica si può posizionare all’interno del parabrezza, come nelle auto). E invece, anche considerando che sono state spesso e volentieri comminate delle multe, pare che il disco orario debba utilizzarsi, quando richiesto, anche su motocicli e ciclomotori.

DISCO ORARIO MOTO: COSA PREVEDE IL CODICE DELLA STRADA

L’articolo 157 comma 6 del Codice della Strada prevede che “nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione”. La norma, in effetti, parla genericamente di veicoli, non facendo nessuna distinzione tra auto e moto. Pertanto a rigor di legge anche i mezzi a due ruote sono soggetti all’uso del disco orario, se previsto. Ma dove posizionarlo? O, meglio, dove posizionarlo senza che il vento, la pioggia o la mano lesta di qualcuno se lo porti via? Questa è una bella domanda e non siamo sicuri di avere la risposta giusta, ci affidiamo alla fantasia dei nostri lettori…

DISCO ORARIO MOTO: QUANDO SERVE?

In ogni caso è piuttosto raro (ma non impossibile) che un parcheggio riservato alle moto richieda l’esposizione del disco orario. Mentre è molto più probabile che venga richiesto nelle aree di sosta per le sole autovetture, contraddistinte dal simbolino dell’auto sul cartello stradale (dove però le motociclette non potrebbero parcheggiare, anche se molti fanno finta di non saperlo), o in quelle promiscue. Ricordiamo che il disco orario si utilizza prevalentemente nelle aree dove la sosta a tempo è gratuita, delimitate in genere da strisce bianche orizzontali accompagnate da segnali stradali verticali con il simbolo del disco e l’indicazione del tempo massimo di stazionamento. Se non si possiede il disco orario può andar bene anche un foglietto di carta su cui annotare con chiarezza l’orario d’inizio della sosta.

DISCO ORARIO AUTO: SANZIONI IN CASO DI MANCATO UTILIZZO

Cosa succede se non si espone il disco orario? Il già citato articolo 157 del CdS, al comma 8, precisa che “chiunque viola le disposizioni (di porre obbligatoriamente in funzione il disco orario, ndr) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 a euro 173”. Ai sensi invece del dispositivo dell’articolo 7 comma 15, chi parcheggia il veicolo per un tempo superiore al consentito rischia una multa da 26 a 102 euro. Entrambe le sanzioni sono ridotte del 30% se pagate entro 5 giorni dalla notifica.

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