Bike sharing Roma, nuove regole: solo bici a pedalata assistita

Bike sharing Roma, nuove regole: solo bici a pedalata assistita

Cambia il bike sharing a Roma: introdotte nuove regole che prevedono solo bici a pedalata assistita e sosta nelle aree autorizzate

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16 Ottobre 2023 - 18:15

Il servizio di bike sharing a Roma cambia quasi completamente con nuove regole che dovrebbero garantire maggiore ordine e sicurezza. Tante le novità, a cominciare dall’estensione del servizio a tutto il territorio cittadino e all’utilizzo di sole bici a pedalata assistita. Scopriamo nel dettaglio cosa cambia.

BIKE SHARING ROMA: IL NUOVO SERVIZIO ANCHE IN PERIFERIA

Innanzitutto il nuovo servizio di bike sharing a Roma sarà svolto nel prossimo triennio da due sole società, Lime Technology e Em Transit – Dott, che dovranno garantirlo su tutto il territorio cittadino, quindi non più soltanto in centro ma anche in tutte le zone periferiche, limitando gli abusi sia nell’utilizzo che nelle possibilità di parcheggio. In coerenza con l’obiettivo che si è data Roma Capitale di favorire l’intermodalità negli spostamenti, è prevista la presenza di stalli in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico e la gratuità per gli abbonati annuali Metrebus.

BIKE SHARING ROMA: SOLO PEDALATA ASSISTITA E SOSTA SOLTANTO NELLE AREE AUTORIZZATE

Come già anticipato, il servizio sarà svolto esclusivamente con biciclette a pedalata assistita. A tutela del decoro urbano del centro storico, nella Ztl Tridente potranno esserci al massimo 60 bici, 30 per ogni operatore. Tale numero potrà salire a 600 nella Ztl Centro storico, mentre nella Ztl Trastevere saranno consentite 70 bici per ogni operatore, per un totale di 140. Nel territorio del I Municipio, invece, con esclusione delle zone appena citate, il numero massimo di biciclette autorizzate per operatore sarà pari a 600.

Importante: la sosta sarà consentita soltanto nelle aree autorizzate e in uso alle due società affidatarie. Addio, quindi, alle bici abbandonate un po’ ovunque: il noleggio, grazie al controllo automatizzato da parte delle aziende, verrà ritenuto concluso soltanto se effettuato nell’area autorizzata. Chi parcheggia in altre aree continuerà a pagare la corsa. Previste inoltre multe se la bici sarà abbandonata in punti che creano pericolo, degrado e intralcio al traffico, come marciapiedi e corsie dei bus.

Prossimamente saranno rese note altre informazioni come la data di avvio della nuova fase del bike sharing Roma (servirà un po’ di tempo per sostituire le flotte e attrezzare le aree per la sosta) e il costo del noleggio.

Bike sharing Roma nuove regole

NUOVE REGOLE ANCHE PER IL NOLEGGIO DEI MONOPATTINI ELETTRICI

Il nuovo affidamento del bike sharing a Roma arriva a poco più di un mese dall’entrata in vigore delle nuove regole relative ai monopattini elettrici, che sono state anch’esse introdotte per dare un giro di vite alla sosta selvaggia e all’abbandono dei mezzi nei punti più impensabili della città. Dallo scorso 1° settembre i tre operatori autorizzati, Bird, Dott e Lime, forniscono i monopattini con una flotta minima di 12 dispositivi per kmq nelle aree periferiche e una diversa suddivisione in centro: 30 dispositivi massimo per singolo operatore nella Ztl Tridente, massimo 300 nel resto della Ztl Centro storico diurna, massimo 70 nella Ztl Trastevere notturna e massimo 600 monopattini in tutto il resto del I Municipio di Roma.

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