Regole più severe per chi va in bici elettrica: la California vuole introdurre la patente per le e-bike allo scopo di prevenire incidenti e infortuni
Si va troppo veloci in bici elettrica, e spesso senza conoscere le regole basilari della circolazione stradale: per questo la California sta valutando di introdurre la patente obbligatoria per guidare le e-bike, soprattutto al fine di ridurre la rischiosità dell’uso del mezzo da parte dei più giovani.
BICI ELETTRICA: LA SITUAZIONE IN CALIFORNIA
Sembra infatti che i maggiori utilizzatori di bici elettriche in California, che da quelle parti chiamano ‘electric motor bike’, siano giovani e adolescenti che l’usano per muoversi nelle città, anche per andare a scuola, senza però avere ben chiare le norme di comportamento su strada. E questo può diventare un bel problema, considerando che in USA la velocità massima assistita per le e-bike è di 20 mph, equivalenti a circa 32 km/h. Una velocità di tutto rispetto, sufficiente per rappresentare un reale pericolo per se stessi e per gli altri se non è gestita correttamente.
E-BIKE: LA PROPOSTA DI LEGGE PER INTRODURRE LA PATENTE IN CALIFORNIA
Insomma, c’è chi pensa che le e-bike, per dimensioni e velocità, siano mezzi quasi comparabili ai ciclomotori, e che pertanto vadano regolati di conseguenza. E fra questi ci sono i membri del Governo della California che hanno redatto l’Assembly Bill 530, una proposta di legge che verte su due punti fondamentali:
- il primo riguarda l’introduzione di una patente obbligatoria per tutti i conducenti di e-bike che risultino sprovvisti di una normale patente per auto o per moto. Per ottenere la licenza di guida specifica per le bici elettriche sarà necessario sostenere online una prova scritta che attesti la conoscenza del codice della strada;
- il secondo punto intende prevedere il divieto di utilizzo delle e-bike ai minori di 12 anni (oggi non c’è un’età minima).
BICI ELETTRICHE IN CALIFORNIA: LA PATENTE PER PREVENIRE INFORTUNI
Più in generale la proposta di legge punta a creare un programma di formazione per i giovani e-bikers, collaborando anche con organizzazioni come il California Department of Motor Vehicles (Dmv) e la California Highway Patrol per l’educazione dei nuovi utenti della strada. “La creazione di una patente di guida per i conducenti di e-bike senza altre licenze è una questione di sicurezza”, ha spiegato la deputata Tasha Boerner, tra le promotrici dell’Assembly Bill 530 “e come madre e legislatrice credo che sia doveroso agire per prevenire gli infortuni dei nostri giovani ed educare i genitori sulla complessità delle bici elettriche”.
BICI ELETTRICHE: E IN ITALIA?
Ricordiamo che in Italia il disegno di legge che intende riformare il Codice della Strada non contempla alcuna misura per le e-bike, anche considerando che da noi il limite di velocità con pedalata assistita è più basso che negli USA, ed è fissato precisamente a 25 km/h. Invece occorrerebbe intervenire più severamente sulla piaga delle e-bike ’truccate’, molto diffusa specialmente al sud, che costituisce un serio pericolo per la circolazione a causa delle alte velocità raggiunte in modalità assistita, talvolta fino a 100 km/h (perfino più dei cinquantini).