Come funziona l'assicurazione moto danni da veicoli non assicurati, garanzia che può tornare utile in caso di sinistro con un veicolo privo di copertura RCA
In Italia circolano circa 3 milioni di veicoli non assicurati, per cui la probabilità di sbatterci contro non è poi così remota. La legge tutela chi subisce un danno, sia materiale che fisico, da un veicolo non assicurato grazie al Fondo di garanzia per le vittime della strada, che però risarcisce fino ai limiti dei massimali di legge vigenti al momento del sinistro e inoltre richiede tempi d’attesa piuttosto lunghi. Per questo molti conducenti preferiscono premunirsi con una polizza ad hoc che copre anche le moto. Scopriamo pertanto come funziona l’assicurazione moto danni da veicoli non assicurati.
ASSICURAZIONE MOTO DANNI DA VEICOLI NON ASSICURATI: COME FUNZIONA
L’assicurazione moto danni da veicoli non assicurati rimborsa i danni subiti dalla moto in caso di incidente senza colpa con un veicolo non assicurato. E, in caso di danni alla persona, anche il costo delle spese mediche necessarie per le cure. Ogni compagnia è libera di applicare massimali, franchigie e scoperti (informarsi bene prima di sottoscrivere la polizza). In genere questa garanzia accessoria si attiva se:
– l’altro veicolo, responsabile dell’incidente, non è assicurato;
– il danneggiato non è il responsabile dell’incidente, anche parzialmente;
– l’incidente è avvenuto in Italia, fuori dalle aree aeroportuali;
– l’incidente ha coinvolto solo 2 veicoli;
– il veicolo del responsabile è identificato e immatricolato in Italia.
Di norma soltanto i motocicli possono stipulare l’assicurazione moto danni da veicoli non assicurati, mentre l’opzione è inibita ai ciclomotori. Alcune compagnie assicurative includono questa garanzia insieme alla più diffusa Tutela Legale.
ASSICURAZIONE MOTO DANNI DA VEICOLI NON ASSICURATI: QUANDO NON RISARCISCE
Sempre in linea generale (perché ciascuna compagnia assicurativa può imporre condizioni diverse), l’assicurazione moto danni da veicoli non assicurati NON interviene nei seguenti casi:
– per incidenti provocati volontariamente dal conducente assicurato, dal proprietario della moto o dal contraente della polizza;
– per incidenti avvenuti partecipando a gare o competizioni sportive;
– se l’assicurato, al momento del sinistro, era sotto l’influenza di alcool, stupefacenti o psicofarmaci;
– qualora la moto risulti priva di revisione, o se l’assicurato guidava senza patente perché mai conseguita, ritirata o scaduta.
ASSICURAZIONE MOTO VEICOLI NON ASSICURATI: COME CHIEDERE L’INDENNIZZO
Nella malaugurata ipotesi di sinistro senza colpa con un veicolo non assicurato, per ottenere il rimborso dall’assicurazione occorre seguire la procedura standard prevista per ogni incidente, rispettando le tempistiche ordinarie. È fondamentale che la vettura responsabile risulti identificata, quanto meno con la targa. In caso contrario non sarebbe possibile richiedere l’indennizzo: la garanzia, infatti, riguarda solo i veicoli non assicurati e non anche quelli non identificati. Per questi ultimi occorre invece obbligatoriamente rivolgersi al già citato Fondo di garanzia per le vittime della strada.