In poche ore la Zecca dello Stato blocca le prenotazioni per la Vespa, ecco quanto valgono le monete celebrative dell’icona a due ruote
Da oltre settanta anni è l’italianità su ruote per eccellenza. Oltre 3.000.000 di esemplari prodotti. Se fuori dall’Italia dovessero descrivere il nostro paese in tre parole sarebbero “Pizza, Vespa e tovaglie a quadri”. Cambio manuale e quel classico sound da “2 tempi” che insieme formano un connubio a cui, chi più chi meno, siamo tutti affezionati. Il telaio monoscocca in ferro è un caposaldo a cui ogni versione della vespa ha sempre fatto fede, dal lontano ‘46 fino ad oggi. Come rendere omaggio al prototipo dell’industrial design Made in Italy? Dopo essere stata impressa su francobolli, magliette e su quadri che arredano ogni ristorante italiano all’estero, la Vespa diventa una moneta (del valore nominale di 5€). Per la precisione una collezione di tre monete in argento disegnate dal Gruppo Piaggio in partnership con la Zecca dello Stato. La particolarità che differenzia le tre varianti è il colore: bianco, rosso e verde; che vanno a comporre, inutile dirlo, il tricolore italiano.
Il cofanetto e il prezzo
Le tre monete, tutte del valore nominale di 5 €, vengono vendute all’interno di una sobria ed elegante confezione. Sono tutte realizzate in argento fior di conio con inserti colorati raffigurano le celebri forme di Vespa in due versioni sulle rispettive facce. Sul fronte appare l’attuale versione Primavera; sul retro la sua antenata, quella che nella primavera del 1946, diede il “là” ad uno dei successi commerciali più longevi. Le monete sono acquistabili sul sito web della Zecca. Da subito disponibili sia singolarmente che in trittico, rispettivamente al prezzo di € 40,00 e € 100,00. Il trittico purtroppo è andato velocemente esaurito quindi non resta che acquistare le monete separatamente. Per andare in contro a chi non è riuscito ad accaparrarsi il cofanetto completo, la Zecca offre comunque in regalo la custodia da tre monete.