Test Monopattini Elettrici: 10 modelli a confronto, 1 è pericoloso

Test Monopattini Elettrici: 10 modelli a confronto, 1 è pericoloso

Il Touring Club Svizzero ha pubblicato i risultati del test monopattini elettrici 2025: su 10 modelli nessuno è perfetto, ma molti hanno lacune più o meno rilevanti

13 Marzo 2025 - 12:41

I monopattini elettrici sono ormai una presenza consolidata nelle città, nonostante in Italia sia diventata obbligatoria l’assicurazione con targa, non ancora applicabile. La crescente domanda ha portato sul mercato numerosi modelli, spesso con significative differenze in termini di prestazioni e sicurezza. Per fare chiarezza, il Touring Club Svizzero (TCS) ha recentemente condotto un test comparativo su dieci modelli di monopattini elettrici di fascia economica, tutti al di sotto dei 500 euro.

PRESTAZIONI E AUTONOMIA: DIFFERENZE SIGNIFICATIVE

I criteri di valutazione del test monopattini elettrici 2025 del TCS hanno riguardato la propulsione, le dotazioni, l’usabilità, il comportamento su strada e gli standard di sicurezza. Uno degli aspetti più rilevanti emersi dal test riguarda la potenza di picco e la capacità della batteria. L’autonomia dei modelli analizzati varia sensibilmente, oscillando tra i 14 e i 40 chilometri. Un’autonomia inferiore ai 20 chilometri – per il TCS – pone dubbi sulla reale idoneità all’uso quotidiano, soprattutto considerando il progressivo deterioramento della batteria nel tempo.

SICUREZZA MONOPATTINI: UN PUNTO CRITICO NEL TEST DEL TCS

L’aspetto della sicurezza dei monopattini elettrici è spesso controverso. Alcuni modelli si distinguono per l’equipaggiamento avanzato, come fari ad alta visibilità e indicatori di direzione integrati nel manubrio. Tuttavia, la frenata rimane un aspetto critico: sebbene nessuno dei monopattini testati presenti il rischio di sbalzo in caso di frenata brusca, la maggior parte di essi dispone di sistemi di frenata poco efficaci. Alcuni monopattini mitigano questa lacuna tramite un sistema di recupero dell’energia che limita la velocità in discesa, garantendo un livello di sicurezza leggermente superiore.

I MONOPATTINI ELETTRICI MIGLIORI NEL TEST DEL TCS

Tra i dieci monopattini testati, solo due hanno ottenuto la valutazione “molto consigliato“:

  • Segway Ninebot E2 Pro D: si distingue per la potenza di picco di quasi 500 watt, che garantisce un’accelerazione ottimale e una buona capacità di affrontare pendenze fino al 15%. L’ampio manubrio assicura una guida stabile, secondo il TCS, mentre la connettività con l’app “Dov’è” di Apple e un immobilizzatore integrato ne aumentano la sicurezza. Tuttavia, dopo circa 100 km di utilizzo, si sono riscontrati segni di usura nel cuscinetto dello sterzo.
  • E-Trottinett Street III: offre l’autonomia più elevata con oltre 40 km e la potenza di picco più alta, superiore ai 500 watt. Il cruise control facilita i viaggi lunghi, ma l’assenza di un’app e di un immobilizzatore rappresentano un limite.

ALTRI MONOPATTINI ELETTRICI CONSIGLIATI

In una fascia intermedia, hanno ottenuto il giudizio del TCS “consigliato” diversi monopattini, tra cui VMAX VX5 ST, Niu Kqi 2 Pro, BTWIN MD500 E, Xiaomi 4 Lite, Soflow, Navee V40 e Ocean Drive E9 10. Questi modelli, pur offrendo caratteristiche interessanti, presentano tutti qualche pecca. Ad esempio:

  • VMAX VX5 ST ha un’ottima accelerazione, ma un’autonomia limitata a meno di 20 km.
  • Niu Kqi 2 Pro è penalizzato dal peso di 18,5 kg.
  • Xiaomi 4 Lite è il meno potente del test con una potenza di picco inferiore a 250 watt.
  • Soflow ha l’autonomia più bassa, solo 14 km.
  • Navee V40 offre una buona potenza di oltre 400 watt, ma un sistema frenante poco efficace.
  • Ocean Drive E9 10, con i suoi 12 kg, è il più leggero e quindi il più comodo da trasportare, ma il display della velocità (non obbligatorio ma presente) non funziona sempre correttamente.

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UN MONOPATTINO È ILLEGALE E PERICOLOSO

Un caso particolare è rappresentato dal monopattino Hezzo HS-04 PRO (ritenuto il clone del monopattino Ocean Drive E9 10), che risulta addirittura illegale in Svizzera a causa dei suoi freni scadenti e della velocità massima di 25 km/h, superiore ai limiti consentiti (qui parliamo delle regole per i monopattini nel Codice della Strada 2025). Inoltre, chi lo acquista deve affrontare costi doganali imprevisti.

Un altro aspetto spesso trascurato – secondo il TCS – riguarda la manutenzione. A differenza delle biciclette, i monopattini elettrici non possono essere riparati presso i rivenditori. Chi acquista online deve spesso spedire il monopattino al produttore, con costi di riparazione che possono superare i 100 euro. Nei negozi fisici, invece, le possibilità di assistenza sono risultate migliori.

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