Scooter sharing Milano: 100 nuove moto da Pikyrent

Scooter sharing Milano: 100 nuove moto da Pikyrent

Pikyrent è il nuovo operatore di scooter sharing a Milano. Affiancherà eCooltra con 100 nuovi mezzi, Scopriamo tariffe e come funziona il noleggio

18 Dicembre 2024 - 20:00

Dopo l’abbandono, in tempi diversi, dei vari operatori ZigZag, Mimoto e Cityscoot che aveva ridotto all’osso il servizio di scooter sharing a Milano, la flotta torna finalmente a crescere con l’ingresso di Pikyrent, i cui mezzi si aggiungeranno a quelli di eCooltra, attiva in città dal 2019 con 1.750 veicoli. Per il momento gli scooter messi a disposizione saranno solamente 100, ma il numero è destinato a crescere se la risposta del mercato si rivelerà soddisfacente.

SCOOTER SHARING A MILANO: CHI È IL NUOVO OPERATORE PIKYRENT

Il nuovo operatore di scooter sharing a Milano è dunque Pikyrent, una startup del gruppo Auriga nata nel 2019 con l’obiettivo, leggiamo sul sito della società, di “sviluppare progetti ecosostenibili nell’ambito della smart mobility“. Negli ultimi mesi è balzata agli onori della cronaca per aver sospeso il servizio di scooter sharing a Bari, proprio la città dove ha la sede amministrativa, a causa dei numerosi furti e vandalismi. Poco dopo, però, si è rifatta aprendo lo stesso servizio a Torino e presto approderà anche a Milano. Nel capoluogo pugliese continua comunque a operare con il car sharing.

QUANTO COSTA LO SCOOTER SHARING PIKYRENT A MILANO

Le tariffe per noleggiare gli scooter elettrici di Pikyrent a Milano non sono ancora ufficiali ma sul sito ci sono quelle praticate a Torino, che prevedono il pagamento di 0,29 € al minuto a cui aggiungere 1,00 € di tariffa di sblocco ed, eventualmente, 0,19 € di tariffa di prenotazione e 0,22 € di tariffa di sosta. Ci sono poi pacchetti promozionali su base oraria, giornaliera e mensile che sono ancora più convenienti.

Per usare gli scooter elettrici di Pikyrent (modelli Super Soco e Next) occorre scaricare l’app ufficiale, registrarsi e aggiungere i dati della patente e del metodo di pagamento, nonché una foto fronte e retro della patente e un selfie dell’utente con la patente in mano. Per noleggiare un mezzo basta sceglierlo sulla mappa interattivo e avviare il noleggio, una volta raggiunto lo scooter, premendo il relativo tasto presente sull’app. In alternativa, per avviare il noleggio, si può scansionare direttamente il QR code visibile sul mezzo (si aprirà contestualmente il bauletto con i caschi). Alla fine della corsa, bisogna parcheggiare il veicolo in uno degli spazi consentiti, riporre i caschi nel bauletto dello scooter e cliccare il tasto Chiudi noleggio sull’app. È possibile prenotare uno scooter Pikyrent con un anticipo di 20 minuti sulla corsa, oppure sostare per un massimo di 30 minuti durante i quali sarà applicata una tariffa ridotta.

Scooter sharing Pikyrent

LA SITUAZIONE DELLO SHARING A MILANO

L’assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, ha salutato l’arrivo di Pikyrent nel capoluogo lombardo ricordando che una buona proposta di sharing offre sempre una valida alternativa all’utilizzo dell’auto di proprietà per spostarsi in città, e che un aumento della flotta di scooter consentirà di avere maggior accesso a questo servizio.

Attualmente a Milano sono disponibili in modalità noleggio condiviso 6.000 monopattini elettrici (ma con le nuove regole sono destinati a diminuire), ossia 2.000 per ciascuno degli operatori autorizzati Dott, Lime, Bird, circa 8.000 biciclette in free floating (Dott, Lime, Bolt, Ridemovi) e quasi 6.000 biciclette station based di BikeMi, e infine circa 3.000 auto o microcar (Enjoy, ShareNow, E+Share e Zity).

Nel 2023 il car sharing a Milano ha registrato una crescita del +8% dei noleggi giornalieri rispetto al 2022, con un aumento della distanza percorsa (14,6 km rispetto 12,6 km) e una diminuzione della durata del viaggio (112 minuti rispetto ai 139). Anche gli scooter hanno visto un aumento dei noleggi giornalieri del +11%. Stesso discorso per le bici e i monopattini in condivisione, con un aumento del numero dei noleggi giornalieri e una diminuzione dalla distanza percorsa (da 2,5 a 2 km per entrambi i mezzi).

Commenta con la tua opinione

X