La dotazione per i nuovi incentivi moto e scooter 2024 è salita a 60 milioni di euro. Ecco quando iniziano e come si richiedono
Dopo una breve pausa per aggiornare la piattaforma di prenotazione, dal 3 giugno ripartono gli incentivi moto e scooter 2024 con lo schema del nuovo Ecobonus. In realtà le novità riguardano per lo più le autovetture e i veicoli commerciali, mentre per motocicli e ciclomotori non cambia granché. La ricca dotazione di 30 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 30 milioni stanziati dalla Legge di Bilancio 2021, servirà esclusivamente per l’acquisto di modelli elettrici, essendo già terminato il plafond, peraltro assai scarno, per le moto termiche. Riepiloghiamo quali sono gli incentivi moto e scooter 2024 e come si richiedono.
INCENTIVI MOTO E SCOOTER 2024: FONDI DISPONIBILI
In base al DPCM del nuovo decreto Ecobonus, pubblicato il 25 maggio 2024, sono previsti due diversi stanziamenti per gli incentivi per moto e scooter:
- un fondo di 30 milioni di euro per modelli elettrici che fa parte di uno più vasto di 150 milioni introdotto con la legge di Bilancio 2021, da suddividere in 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e in 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026;
- ulteriori 30 milioni di euro, di cui 25 milioni per moto e scooter completamente elettrici e 5 per modelli non elettrici, introdotti con il DPCM 20 maggio 2024.
Nel 2024 ci sono dunque a disposizione 60 milioni di euro per incentivare l’acquisto di moto, scooter e minicar: 55 per modelli elettrici e 5 per modelli non elettrici. C’è un incremento di 20 milioni di euro rispetto alla dotazione del 2023. Importante: alla riapertura delle prenotazioni del 3 giugno 2024, la dotazione risulterà inferiore perché è già stata in parte consumata dal vecchio schema degli incentivi in vigore da gennaio a maggio.
INCENTIVI MOTO 2024: COSA SI POTRÀ ACQUISTARE CON GLI SCONTI
Stabilita l’entità dei fondi disponibili, scopriamo quali moto e scooter si possono acquistare con gli incentivi moto 2024 e l’ammontare esatto degli gli sconti. Come per il 2023 è ammesso solamente l’acquisto effettuato nel corso dell’anno di ciclomotori e motocicli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza. Lo schema dei contributi è il seguente:
- contributo del 30% sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico, fino al massimo di 3.000 euro; oppure del 40% fino a 4.000 euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012) intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei suoi familiari conviventi;
- a fronte di uno sconto del rivenditore del 5%, contributo del 40%, fino a un massimo di 2.500 euro, sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore ICE nuovo di fabbrica e almeno Euro 5, con rottamazione obbligatoria di una moto da Euro 0 a Euro 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012) intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei suoi familiari conviventi. [SCONTO ESAURITO]
Specifichiamo che per veicoli “oggetto di ritargatura” si fa riferimento a quelli di categoria L per i quali è stato sostituito il vecchio contrassegno di identificazione (targhino con 5 caratteri) e il certificato di idoneità tecnica con la targa a sei caratteri e il certificato di circolazione.
ATTENZIONE: gli incentivi moto e scooter NON riguardano le e-bike o biciclette a pedalata assistita.
INCENTIVI MOTO E SCOOTER 2024: COME SI RICHIEDONO (E QUANDO INIZIANO)
Per usufruire degli sconti non si deve fare nulla di particolare perché la riduzione viene applicata direttamente sul prezzo di acquisto. Tocca solo al rivenditore, previa registrazione nell’Area Rivenditori della piattaforma messa a disposizione dal Ministero, prenotare i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto e confermare poi l’operazione entro i successivi 270 giorni.
I nuovi contributi per gli incentivi moto e scooter 2024 sono prenotabili a partire dalle ore 10:00 di lunedì 3 giugno 2024 e si possono applicare sugli acquisti effettuati dal 1° gennaio di quest’anno.
INCENTIVI MOTO E SCOOTER ELETTRICI 2024: CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI
Ricordiamo che in base alla classificazione dell’art. 47 del Codice della Strada le categorie interessate dagli incentivi corrispondono ai seguenti veicoli.
- L1e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc. E la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
- L2e: veicoli a tre ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc. E la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
- L3e: veicoli a due ruote che non possono essere classificati come appartenenti alla categoria L1e;
- L4e: veicoli a tre ruote asimmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h (motocicli con carrozzetta laterale);
- L5e: veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc. O la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h;
- L6e: quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici; la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h; e la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata. O la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna. O la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici;
- L7e: quadricicli, diversi da quelli di cui alla categoria L6e, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici. E la cui potenza massima netta del motore è inferiore o uguale a 15 kW.