L'osservatorio di SOS Tariffe ha pubblicato un'indagine scoraggiante per la situazione assicurativa italiana, che paga le tariffe più alte d'Europa.
I tre veicoli più assicurati d’Italia rispecchiano le classifiche di vendita, con le tre motorizzazioni dell’intramontabile Honda SH, che in versione 125, 150 e 300 domina il podio delle polizze assicurative. L’influenza pesante delle tariffe RC orienta il mercato da anni e sta portando alla scomparsa della cilindrata 50, penalizzata da tariffe molto onerose rispetto allo stesso valore del mezzo.
Le tariffe
Analizzando le tariffe assicurative dei tre scooter più venduti, possiamo osservare che l’SH 125 paga in media 875€, mentre il più vantaggioso 150 ne paga 771. Il più caro sel rilevamento di SOSTariffe è il 300, con un premio di 905€, numeri enormi se pensiamo che l’SH 300i costa nuovo 5490€, cioè l’assicurazione si avvicina al 16% del prezzo di listino del mezzo. Più giù troviamo il Libery 125 ed il T-Max 500, che paga “solo” 834€.
La situazione
L’Italia è il paese delle disparità, con differenze marcate tra le regioni del centro/nord e quelle del sud. Tipico è il caso della Campania, la regione con meno denunce di sinistri, ma che paga i premi più alti. Le assicurazioni si difendono parlando di rischio maggiore, ma le associazioni dei consumatori, come i napoletani di Mo’ Bast, invocano da tempo il “criterio del tuffatore“: se due tuffatori eseguono entrambi perfettamente il loro esercizio, quello che ha fatto il tuffo più difficile avrà meritato un punteggio più alto, rispetto al rivale che ha scelto un tuffo più facile. Allo stesso modo un motociclista che non fa incidenti a Napoli, città “rischiosa” per ammissione delle compagnie, dovrebbe pagare meno di un motociclista di Aosta, dove l’incidentalità è la più bassa di tutta Italia.