Buona notizia per gli appassionati delle due ruote: l'Ecobonus moto e scooter elettrici e ibridi è stato prorogato per tutto l'anno 2020
Grazie a una norma inserita nel decreto Milleproroghe, l’Ecobonus per moto e scooter elettrici e ibridi è stato prorogato a tutto il 2020. C’è dunque ancora un anno di tempo (salvo ulteriori prolungamenti) per usufruire degli incentivi per l’acquisto di moto e scooter ecologici, rottamando vecchi ‘due ruote’ inquinanti. In realtà la proroga non era scontata, soprattutto alla luce dell’accoglienza piuttosto tiepida ricevuta dall’Ecobonus 2019. Su 10 milioni di euro a disposizione per i veicoli di categoria L, ne sono stati utilizzati meno di 1 un milione e mezzo. Ma evidentemente il Governo ha deciso di riprovarci, destinando al 2020 gran parte dei fondi rimasti inutilizzati quest’anno.
ECOBONUS MOTO E SCOOTER ELETTRICI E IBRIDI: GLI INCENTIVI 2020
Il funzionamento dell’Ecobonus moto e scooter elettrici e ibridi 2020 è praticamente lo stesso di quello in scadenza il prossimo 31 dicembre 2019. Gli incentivi servono per acquistare, anche in leasing, ciclomotori e motocicli appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e (come da classificazione dell’art. 47 CdS, sono perciò compresi anche i mezzi a tre ruote e i quadricicli leggeri e pesanti) senza limiti di potenza, purché nuovi di fabbrica, elettrici o ibridi e immatricolati in Italia nell’anno 2020. Il contributo del 30% sul prezzo di listino, fino a massimo di 3.000 euro (IVA esclusa), è subordinato alla contestuale rottamazione di un vecchio modello inquinante, da Euro 0 a Euro 3, intestato al soggetto che richiede l’Ecobonus (o a un suo familiare convivente) da almeno 12 mesi.
PROCEDURA PER OTTENERE L’ECOBONUS MOTO E SCOOTER 2020
L’acquirente che rispetta tutti i requisiti di cui sopra, per ottenere lo sconto del 30% (max 3.000 euro IVA esclusa) sulla moto o sullo scooter ecologico non deve fare nulla di particolare, perché la riduzione gli viene applicata direttamente sul prezzo di acquisto. Farà tutto il rivenditore, previa registrazione nell’Area Rivenditori della piattaforma messa a disposizione dal MISE. Il venditore infatti prenota i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto e conferma poi l’operazione entro i successivi 180 giorni.
IL RIMBORSO ECOBONUS MOTO E SCOOTER 2020 DAL VENDITORE AL CLIENTE
Per completare l’iter il venditore dovrà comunicare il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, allegando la documentazione prevista. Dopodiché le imprese costruttrici o importatrici rimborsano al rivenditore l’importo del contributo, e lo recuperano a loro volta sotto forma di credito d’imposta. Ricordiamo che questi incentivi sono cumulabili con altri eventuali contributi regionali e provinciali.
Di Raffaele Dambra