Guida all'acquisto di biciclette elettriche pieghevoli e compatte: come devono essere e quali sono le migliori nel test di Autobild
Le biciclette elettriche pieghevoli sono una soluzione pratica e versatile per chi cerca un mezzo di trasporto ecologico, facilmente trasportabile e adatto a spostamenti urbani. In questa guida, vediamo come scegliere la bici elettrica pieghevole, tenendo conto di caratteristiche fondamentali come portabilità, autonomia, prestazioni e rapporto qualità-prezzo.
PERCHÉ SCEGLIERE UNA BICI ELETTRICA PIEGHEVOLE
Le bici elettrica pieghevole è progettata per offrire la massima praticità senza rinunciare al comfort e alla funzionalità. I principali vantaggi rispetto a una bici elettrica tradizionale sono la portabilità, poiché si piegano per essere trasportate facilmente nel bagagliaio di un’auto, sui mezzi pubblici e lo spazio ridotto di cui necessitano.
BICI PIEGHEVOLE ELETTRICA: QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE
Le caratteristiche principali da considerare prima dell’acquisto sono:
- Dimensioni e Peso. La compattezza e il peso sono fondamentali per una bici pieghevole. Modelli leggeri (12-18 kg) sono più facili da trasportare ma potrebbero sacrificare autonomia o potenza.
- Dimensioni della bici piegata: assicurati che possa essere facilmente riposta dove necessario (es. bagagliaio, lo spazio sotto la scrivania o in ascensore se il regolamento lo consente).
- Autonomia e Batteria. La capacità della batteria influenza la distanza percorribile, il tempo di ricarica e il peso. Un’autonomia media varia tra 30 e 70 km, a seconda del modello e dell’assistenza scelta. Il tempo di ricarica di solito va tra 3 a 6 ore. Inoltre, le batterie rimovibili sono più pratiche per la ricarica e il trasporto.
- Motore e Prestazioni. Il motore definisce la velocità e la capacità di affrontare anche salite: 250 W è lo standard legale in Europa per bici a pedalata assistita
- La Posizione del motore: anteriore (economico, ma meno stabile), posteriore (migliore trazione), centrale (più bilanciato).
- Sistema di Piegatura. Un buon sistema di piegatura deve essere rapido, semplice da azionare e robusto. Ad esempio, la cerniera centrale è più comune e veloce; la doppia piegatura è meno diffusa e più macchinosa, ma rende la bici ancora più compatta.
LE MIGLIORI BICI PIEGHEVOLI ELETTRICHE
La rivista tedesca Autobild ha messo alla prova 5 bici pieghevoli elettriche per capire qual è la migliore in base alle caratteristiche che offre e al prezzo di acquisto. Oltre al comfort di guida sono state esaminate le prestazioni del motore, l’autonomia, la trasportabilità, il design e il costo della batteria di ricambio. A dispetto di quanto si possa immaginare, un costo più alto non comporta vantaggi decisivi per l’acquisto. Ecco la classifica inversa delle migliori bici pieghevoli elettriche di Autobild.
5. Prophete Navigator Caravan: “La Prophete Navigator Caravan Ia bici più economica nel nostro test. Rispetto alle altre bici si comporta peggio, ma questo non vuol dire che si guida male.”
4. Riese & Müller Tinker: “Colpisce per Ie diverse possibilità di regolazione. Le caratteristiche di guida – purtroppo solo con motore – sono buone, e I’autonomia soddisfacente per Ia maggior parte delle situazioni.”
3. Winora Rdius Tour: “Ha mancato di poco la vittoria del test: non mostra quasi alcun punto debole. Sfortunatamente, é piuttosto rumorosa e la mancanza di sospensioni o elementi elastici, ha reso la guida meno piacevole.”
2. Hartje I:SY: “L’Hartje I:SY condivide la vittoria nei test con Trenoli Patto Compact. II design accattivante, le facili opzioni di trasporto e un motore potente sono gli elementi principali di questa bici.”
1. Trenoli Patto Compact: “Trenoli Patto Compact condivide la vittoria nel test con l’Hartje I:SY, grazie al motore silenzioso, potente e dalla lunga autonomia. II Trenoli vince anche in termini di rapporto qualità-prezzo.”