E’ quanto emerso da uno studio sulla sicurezza stradale condotto dall’Università della California a BerkeleyUn gruppo di ricercatori dell’ateneo californiano, dopo una ricerca che ha visto campionato una casistica di incidenti su due ruote che abbraccia un periodo di due anni, ha evidenziato come il transito di due ruote tra le file di auto ferme […]
E’ quanto emerso da uno studio sulla sicurezza stradale condotto dall’Università della California a Berkeley
Un gruppo di ricercatori dell’ateneo californiano, dopo una ricerca che ha visto campionato una casistica di incidenti su due ruote che abbraccia un periodo di due anni, ha evidenziato come il transito di due ruote tra le file di auto ferme in coda, non solo contribuisce a snellire il traffico, ma è anche il modo più veloce per spostarsi in città senza che aumenti la probabilità di un incidente.
- In media 25 Km/h più veloci
L’equipe di ricercatori, guidata dal dottor Thomas Rice, prendendo in esame quasi 6.000 incidenti con moto coinvolte, ha evidenziato come solo 997 sono stati i casi di cadute viaggiando a cavallo della striscia, inoltre si è constatato come la velocità degli spostamenti medi giornalieri aumenti di circa 25 Km/h, rispetto a chi usa l’auto, e senza aumentare il coefficente di rischio.
Questo modo di viaggiare in città su due ruote, è una pratica molto diffusa sopratutto i Europa ed Asia, ed è a tutti gli effetti un sistema funzionale e pratico per snellire il traffico cittadino. Con queste informazioni si spera di riuscire a eleminare qulche dubbio su chi ancora si dimostra scettico su questo tipo di guida nel traffico.
Da sottolineare come, in ogni caso, è sempre bene adottare opportune cautele. Nella fattispecie evitare gli slalom , oltre a tenere comunque una velocità controllata. Il rovescio è quello di trasformare un modo pratico e relativamente sicuro, in un ulteiore fonte di rischio anche per gl ialtri utenti.