Salone di Ginevra 2018: Volkswagen si lancia nella “micromobilità”

Salone di Ginevra 2018: Volkswagen si lancia nella “micromobilità”

Da Wolfsburg arrivano soluzioni a due e tre ruote per divincolarsi nel centro urbanoManca poco all’apertura del Salone di Ginevra e auto e SUV ormai sempre più simili, la febbre dell’elettrico è ormai alta.   more Volskwagen unisce due tematiche molto interessanti: l’elettrico e la micromobilità e lo fa presentando due interessanti novità: lo Streetmate ed il Cityskater. La loro presentazione vuole quasi segnare una presa d’atto del […]

6 Marzo 2018 - 00:00

Da Wolfsburg arrivano soluzioni a due e tre ruote per divincolarsi nel centro urbano
Manca poco all’apertura del Salone di Ginevra e auto e SUV ormai sempre più simili, la febbre dell’elettrico è ormai alta.  

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Volskwagen unisce due tematiche molto interessanti: l’elettrico e la micromobilità e lo fa presentando due interessanti novità: lo Streetmate ed il Cityskater. La loro presentazione vuole quasi segnare una presa d’atto del fatto che in molti centri urbani la presenza delle auto è diventata insostenibile. E con vari blocchi, limitazioni, fasce orarie etcVW vede la soluzione in questi mezzi. Ecco quanto si legge in una nota ufficiale: “Fra non molto, i turisti che visitano una metropoli o gli stessi abitanti lasceranno l’auto a casa, in hotel o negli autosilo, per poi utilizzare piccoli modelli Zero-Emission come lo Streetmate o il CityskaterConcept di veicoli innovativi che possiedono il potenziale per mutare profondamente la mobilità”. Dal punto di vista stilistico, come è facile aspettarsi, i mezzi sono minimali, futuristici e tecnologici. In un’altra nota Volkswgen dichiara: “Il messaggio dello Streetmate è netto anche a livello estetico. Forte di un design di prodotto pulito e ispirato a una moto, il look si discosta nettamente da quello un po’ sgraziato degli scooter convenzionali, grazie anche al piccolo motore da 2 kW di potenza inserito nel mozzo della ruota posteriore”. Vediamoli entrambi nel dettaglio: 

  • Streetmate, 35 km di autonomia per spostarsi in città. 

Lo Streetmate tocca i 45 km/(come un classico cinquantino). Si può, a seconda dell’omologazione, guidare seduti oppure in piedi (ribaltando il sellino a ridosso del manubrio). Con un peso piuma di 65 kg, assicura la VW, il prototipo risulta estremamente leggero e con un baricentro particolarmente basso assicurato dalla batteria agli ioni di litio integrata nella struttura del pianale. La potenza nominale della batteria è di 1,3 kWh. Con a disposizione una potenza di ricarica di 500 watt fa il pieno di energia in 2 ore e 15 minuti; in alternativa la batteria può essere estratta e ricaricata comodamente a casa o in ufficio, magari prima di rimettersi in moto a lavoro finito. L’autonomia, a batteria carica, è di 35 km, abbastanza per gli usi a cui è destinato il mezzo. Da guidare dovrebbe essere semplice e divertente: la potenza elettrica viene gestita semplicemente usando il pollice sul manubrio, e -come sulle auto- in fase di decelerazione il motore inserito nel mozzo della ruota posteriore funge da alternatore, caricando la batteria. Tecnologia sempre presente, ancor di più su un mezzo di questo tipo. Un display da 5,3 pollici funge da centrale di comando. Installando sul proprio smartphone l’apposita app è possibile sincronizzarlo allo Streetmate. In questo modo si possono comodamente analizzare i dati di navigazione o più semplicemente ricordare dove si è parcheggiato. La stessa App fa inoltre scattare un allarme, qualora persone non autorizzate tentassero di mettere in moto lo scooter.  

 

  • Cityskater: due ruote davanti una dietro 

Il Cityskater è stato realizzato, più che come mezzo di trasporto vero e proprio, come ausilio alla mobilità: dal parcheggio, dalla fermata dell’autobus oppure dalla stazione fino a destinazione. Dotato di tre ruote, con la trazione che agisce su quelle posteriori, a differenza di skateboard e monopattini, presenta per ciascuna gamba una pedana con una propria ruota. Per guidarlo bisogna immaginare di muoversi come se si stesse sciando, spostando il peso da una gamba all’altra per sterzare, appoggiandosi comunque al manubrio. Una volta a destinazione può essere ripiegato e sistemato all’interno del bagagliaio, riaprendolo in pochi secondi. Il peso è di soli 11,9 kg, le dimensioni da aperto sono 850 mm di larghezza e 1.170 mm di lunghezza. E’ in grado di sostenere fino a 120 kg di peso e di superare pendenze del 10%. Una volta ripiegato, il Cityskater è alto appena 33 cm e può essere sistemato anche sotto una scrivania. Guidarlo è un gioco da ragazzi: agendo su una manopola del manubrio, è possibile avviare, accelerare e frenareLa velocita tocca i 20 km/h e grazie alla capacità di inclinarsi fino a 22°, affronta senza alcun problema le curve. Il motore elettrico posizionato nella ruota posteriore eroga fino a 450 watt di potenza. La batteria agli ioni di litio, 200 Wh di capacità, può essere ricaricata fino al 50% in meno di un’ora mediante una comune presa domestica (230 V). L’autonomia con batteria carica è di 15 km. È possibile ricaricarlo anche all’interno del bagagliaio di un’auto o sul treno, se collegato a una presa adeguata. Il Cityskater è in fase di omologazione e l’obiettivo di Volkswagen è di ottenere l’autorizzazione alle piste ciclabili.  

 

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