Roma MotoDays, sempre di più in sempre di meno

Roma MotoDays, sempre di più in sempre di meno

Fiera di Roma apre i battenti con il nuovo Honda Forza 300 sulla seconda rassegna motociclistica nazionale in ordine di importanzaRoma MotoDays è da dieci anni una potente attrattiva per i motociclisti e gli appassionati del centro – sud, alcune case ci credono ma altre latitano more #tuttelestradeportanoaroma Se Milano è lontana e la Fiera mal […]

9 Marzo 2018 - 00:00

Fiera di Roma apre i battenti con il nuovo Honda Forza 300 sulla seconda rassegna motociclistica nazionale in ordine di importanza
Roma MotoDays è da dieci anni una potente attrattiva per i motociclisti e gli appassionati del centro – sud, alcune case ci credono ma altre latitano

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  • #tuttelestradeportanoaroma

Se Milano è lontana e la Fiera mal collegata, Roma Motodays è il principale salone del centro – sud, un riferimento assoluto per migliaia o forse milioni di appassionati che dopo aver perso la vista sulle foto e sui siti internet, hanno l’occasione di vedere dal vivo tutte le moto nei listini ufficiali delle case. Anche di quei marchi poco diffusi, ma molto spesso desideratissimi, che non raggiungono tutte le province d’Italia.

A Roma i motociclisti possono toccare con mano, valutare la qualità e sedersi su ogni modello esistente o quasi, vista l’assenza quest’anno di Kawasaki e Ducati, che non hanno mandato i loro dealer locali ad esporre. Peggio per loro.

  • meglio poco che niente

Quattro padiglioni sono bastati alla Fiera di Roma per organizzare l’appuntamento annuale con il salone della moto MotoDays, secondo salone per importanza all’EICMA di Milano, che anno dopo anno stagna come offerta espositiva, mentre i visitatori crescono. Una situazione così complessa si potrebbe spiegare solo con lo scarso interesse dei dealer locali, che sostengono coragiosamente l’impegno del Salone senza nessun ritorno immediato, visto che il visitatore romano sa già dove trovarli in cità, mentre il visitatore di fuori città non andrà certo da loro a comprare la moto, dopo averla provata.

Se l’anno scorso saltava all’occhio l’assenza di tutte le case italiane in blocco (tranne Benelli), quest’anno abbiamo assistito al ritorno del Gruppo Piaggio con gli scooter Piaggio e Vespa più Aprilia e Moto Guzzi, che hanno messo sul piazzale delle prove su strada praticamente tutta la gamma insieme a Suzuki, Honda, BMW, Triumph, Yamaha, Harley ed Indian, un marchio interessante, ma che in Italia è ancora indietro con la diffusione della rete vendita.

  • le novità del salone

Al salone di Roma quest’anno abbiamo anche visto qualche novità. Yamaha ha presentato il kit GT Pack per viaggiare con la crossover Tracer 700, ma sopratutto il T-Max SX Sport Edition accessoriato con componenti di pregio e scarico Akrapovic. Due le special marchiate Suzuki: la SV 650 X-Ter e la GSX-S 750 Yugen (che in giapponese significa “le capacità misteriose che non possono essere descritte a parole”). Per entrambe la ricetta è componenti in materiali pregiati e scarico dedicato. La novità vera però è targata Honda, che ha scelto una delle città più scooteristiche d’Europa per il lancio mondiale del rinnovato Forza 300. Il mezzo giapponese si propone come midi scooter ad alto contenuto tecnologico, al livello dei maxi, per un pubblico più raffinato ed esigente rispetto a quell dell’SH.

Il modello attuale, lanciato nel 2013, aveva già doppio cavalletto, vano sottosella per due caschi integrali, antifurto HISS, manopole riscaldate ed impianto frenante C-ABS, ma il nuovo aggiunge il controllo di trazione disinseribile HSTC, che sarà utile sui sampietrini della città eterna ed il parabrezza regolabile elettricamente. Le ruote passano da 14″ e 13″ a 15″ e 14″ per affrontare meglio gli asfalti rovinati delle città italiane e la chiave eletronica ora apre anche il bauletto. Tutta nuova (e molto migliorata) l’estetica.

 

 

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