Doppio trionfo per la casa milanese nel week-end scorso. Vittorie nel cross con Cairoli e nell’endurance alla “24H di Le Mans”. Per una azienda che crede con forza nelle corse, vincere, non è forse fondamentale come lo sviluppo di nuove tecnologie (lo scopo delle corse), ma è di certo un buon viatico in termini di […]
Doppio trionfo per la casa milanese nel week-end scorso. Vittorie nel cross con Cairoli e nell’endurance alla “24H di Le Mans”.
Per una azienda che crede con forza nelle corse, vincere, non è forse fondamentale come lo sviluppo di nuove tecnologie (lo scopo delle corse), ma è di certo un buon viatico in termini di immagine e, di conseguenza, di vendite. Pirelli, azienda che fa delle gare il proprio credo, è impegnata nel mondo delle corse a 360 gradi. Un impegno che a fine stagione si traduce in soddisfazioni come quelle vissute lo scorso week-end.
- Trionfi per Cairoli con le Scorpion MX e a Le Mans con Diablo
Le vittorie in MX1 ed MX2, rispettivamente con Cairoli ed Herlings, oltre alla vittoria nella prestigiosa “24H di Le Mans”, rappresentano l’epilogo dell’ennesima stagione trionfale per il produttore milanese.
Nel motocross, Pirelli partecipa con i pneumatici serie Scorpion MX: pneumatici che hanno consentito la
vittoria in 27 manche, su 30 disputate, nella MX1, ed addirittura fare en plein in MX2 con un invidiabile 30 su 30.
“Il successo di Cairoli e di Herlings ribadisce il livello qualitativo dei pneumatici Scorpion MX – ha commentato il responsabile Pirelli racing service Giovanni Gatti – che si sono aggiudicati il 58° titolo Mondiale. Anche questa stagione hanno dominato in ogni tipo di pista e di fondo, dal fango alla sabbia al terreno duro, vincendo 27 delle 30 manche disputate nella MX1 e tutte le 30 della MX2. Meglio di così non si poteva sperare!“
Nella “24H”, grazie ai performanti Diablo, serie Superbike, il team formato da
Julien Da Costa, Gregory Leblanc e Freddy Foray su Kawasaki ZX10R ha trionfato, replicando il successo di un’altra gara prestigiosa quale il Bol D’Or, oltre a stabilire il record storico del circuito francese compiendo nell’arco delle 24 ore3532,140 kme totalizzando 844 giri.
- Barbier:” Pirelli non teme le sfide, anche nei campionati open tyre”
“Questo doppio risultato è per noi importantissimo” ha affermato il Racing Director di Pirelli Moto Giorgio Barbier, “perchè è un ulteriore conferma della leadership di Pirelli anche nei campionati non monogomma come appunto l’impegnativo Campionato Mondiale Endurance. Ancora una volta, come già avvenuto nel Bol d’Or e in altri campionati nazionali open tyre come la classe Superbike del Campionato Italiano Velocità, abbiamo dimostrato che Pirelli non teme la sfida con i propri competitor ma allo stesso tempo è in grado di gestire in modo ottimale anche campionati mondiali e nazionali a regime di monogomma garantendo a tutti ipiloti partecipanti un pari trattamento in termini di fornitura di pneumatici a favore dello spettacolo in pista.