Il Ministero dello Sviluppo Economico, con un decreto attuativo, informa sui parametri degli ecoincentivi sull’acquisto di veicoli ecologici a due ruote. Ad oggi interessate solo le moto elettriche.Nel decreto si fa riferimento ai veicoli ecologici, ma di fatto la norma include, ad oggi solo i mezzi elettrici. I motivi sono presto spiegati: non esiste ad […]
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con un decreto attuativo, informa sui parametri degli ecoincentivi sull’acquisto di veicoli ecologici a due ruote. Ad oggi interessate solo le moto elettriche.
Nel decreto si fa riferimento ai veicoli ecologici, ma di fatto la norma include, ad oggi solo i mezzi elettrici. I motivi sono presto spiegati: non esiste ad oggi l’obbbligo per i costruttori di indicare, tra le specifiche tecniche, le emissioni per il modello di moto prodotta. Ciò avverrà solo a partire dal 2016. Al momento,di fatto, non esistono categorie di veicoli “a scoppio” che rientrino nei parametri degli ecoincentivi, in quanto la norma tiene conto delle quote di emissione.
- Senza obbligo di rottamazione
I contributi si assestano sulla quota di 1,5 milioni di euro per veicoli con valori di ” CO2 non superiori a 50 g/km” e di 4,5 milioni per veicoli con “valori di emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km”, senza l’obbligo di rottamazione.
La rottamazione diventa obbligatoria in caso in cui si voglia intestare il veicolo ad un’azienda, o titolare di partita IVA. In tal caso, si potrà accedere a 3,5 milioni di finanziamento complessivi che rientrano nella categoria di veicoli con emissioni fino a 50 g/km di Co2.
- modalità: in cifre i parametri del finaziamento
Nel biennio 2013-2014: ecoincentivo pari al 20% del prezzo di listino, fino ad un massimo di 5.000 euro
Nel 2015: ecoincentivo pari al 15% del prezzo di listino, fino ad un massimo di 3.500 euro