Una soluzione innovativa contro le patologie da vibrazione per chi va in moto ogni giorno: come funziona il progetto ManoFlex
L’invenzione italiana ManoFlex, nata da un progetto di ricerca multidisciplinare presso l’Università di Palermo, offre una soluzione innovativa ai rischi di patologie che hanno origine dall’esposizione continua degli arti superiori alle vibrazioni. La ricerca è orientata sia ai motociclisti che cercano maggiore comfort alla guida, sia agli utenti che per lavoro utilizzano per molte ore al giorno mezzi a due ruote. Dopo 4 anni di sviluppo e svariati prototipi sottoposti a test di laboratorio e sul campo, ManoFlex è pronta per il mercato attraverso una campagna di crowdfunding. Nei prossimi paragrafi vi spieghiamo meglio di cosa si tratta e come sostenere il progetto.
MANOFLEX: COME FUNZIONA LA MANOPOLA “ANTI-VIBRAZIONI”
L’esposizione costante alle vibrazioni generate dai veicoli a motore, specialmente quelli a due ruote, rappresenta un rischio significativo per la salute degli arti superiori. Le mani e le braccia, infatti, sono soggette a un’ampia gamma di vibrazioni, che possono causare condizioni mediche note come “sindrome da vibrazioni mano-braccio“. Tra le patologie più comuni associate a questa sindrome figurano il formicolio, la perdita di sensibilità nelle dita, la sindrome del tunnel carpale e lesioni vascolari e muscoloscheletriche permanenti. Secondo le dichiarazioni di un campione di motociclisti intervistati, oltre il 60% avverte i primi due sintomi durante l’uso della moto, della bicicletta o dello scooter.
ManoFlex è una manopola ergonomica antiscivolo, progettata specificamente per proteggere le mani del conducente dalle vibrazioni dannose. Agisce come una sorta di cuscino alle mani, filtrando le vibrazioni e aiutando ad avere un maggior controllo e una migliore sensibilità sul veicolo. Con un’installazione semplice e rapida, ManoFlex si sostituisce agevolmente alle manopole originali della moto, come spiegano i ricercatori. “Se la tua moto non è ancora nel nostro catalogo, ti offriamo un ulteriore sconto per darti la possibilità di contribuire in modo significativo al nostro progetto! Possiamo sviluppare Manoflex per il tuo veicolo in pochi giorni!”.
DALL’IDEA ALLA REALIZZAZIONE: UN PERCORSO DI INNOVAZIONE
Il percorso di sviluppo di ManoFlex inizia quattro anni fa, quando un’idea intuitiva di Andrea Evola, fondatore di Prodamp Solutions, con l’ausilio della Stampa 3D, e il supporto scientifico di Antonina Pirrotta, docente di dinamica, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo, ha dato vita al primo prototipo di una manopola in grado di assorbire efficacemente le vibrazioni.
L’analisi dinamica avanzata ha permesso di progettare una struttura interna unica, con un volume d’aria specifico e una griglia interna capace di ridurre sia le vibrazioni a bassa che ad alta frequenza, e di garantire una presa confortevole e stabile per l’utilizzatore.
Dalla versione V0 ad oggi, ManoFlex ha attraversato una lunga fase di miglioramento grazie a test rigorosi in laboratorio e su strada. I primi test sono stati eseguiti con un sistema di acquisizione portatile, il “National Instruments MyRIO-1900“, che ha permesso di effettuare misurazioni su strada per garantire prestazioni elevate anche in condizioni di utilizzo reali.
Testimoni di questo percorso sono i primi utenti di ManoFlex, come Daniela Guarino, motociclista appassionata che da due anni utilizza il prototipo V0 senza riscontrare segni di usura, o Davide Giordano, che ha percorso 20.000 km con la V3 installata sulla sua Suzuki V-Strom 1050. Anche in condizioni estreme, come i rally e le competizioni di off-road, ManoFlex ha dimostrato la sua validità.
COME ACQUISTARE MANOFLEX O SOSTENERE IL PROGETTO
L’innovazione di ManoFlex è alla portata di tutti con una campagna di crowdfunding per il lancio commerciale, che puoi approfondire a questo link. Un’opportunità per gli appassionati delle due ruote di partecipare alla nascita di una tecnologia rivoluzionaria Made in Italy.
Inoltre, ManoFlex sarà presentata al pubblico durante l’EICMA 2024 (PAD 18 STAND 83), l’evento internazionale più importante nel settore delle moto, dove i visitatori potranno toccare con mano da vicino questa innovazione.