Tutte le limitazioni per i neopatentati delle moto: cosa possono guidare, a che età, quali limiti devono rispettare e quanto possono bere
Le limitazioni per i neopatentati delle moto non sono le stesse che si applicano agli automobilisti, o almeno non sempre. Nell’ambito delle due ruote i neopatentati, come vengono definiti coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni (con particolare riferimento alle categorie A2 e A), non devono per esempio rispettare il limite di potenza specifica riferita alla tara. Mentre sono tenuti a osservare gli stessi limiti di velocità dei neopatentati auto (100 km/h in autostrada, 90 km/h su strade extraurbane principali) e di tasso alcolemico. In realtà le maggiori limitazioni delle moto riguardano le tipologie di veicoli che si possono guidare in base all’età del conducente e alle caratteristiche di ciascuna patente. E visto che negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a diverse variazioni normative, proviamo a fare maggiore chiarezza specificando i vari limiti di guida delle moto.
LIMITI PATENTE AM
La patente AM (ex patentino) si può conseguire dall’età di 14 anni e consente di guidare ciclomotori a due ruote aventi una velocità massima non superiore a 45 km/h e cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³ se a combustione interna. Oppure con potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici. Attenzione: il conducente può trasportare un passeggero solo dall’età di 16 anni.
LIMITI PATENTE A1
La patente A1 si può conseguire dall’età di 16 anni. Consente di guidare motocicli di cilindrata non superiore a 125 cc, potenza non superiore a 11 kW e rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg. Il titolare di patente A1 può trasportare un passeggero, su moto omologate allo scopo, fin da subito. Inoltre la patente di categoria A1 permette di guidare anche i veicoli conducibili con la patente AM.
LIMITI PATENTE A2
La patente A2 si può conseguire dall’età di 18 anni e consente di guidare motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima. La patente di categoria A2 permette di guidare anche i veicoli conducibili con le patenti AM e A1.
LIMITI PATENTE A (o A3)
La patente A (detta anche A3) si può conseguire dall’età di 20 anni se si è già titolari della patente A2 da almeno 2 anni, altrimenti da 24 anni. Consente di guidare tutti i motocicli con o senza carrozzetta. E tutti i veicoli conducibili con le patenti AM, A1 e A2, senza alcun limite (se non quelli di velocità) anche da neopatentato.
Importante: per passare da una categoria a quella superiore (p.es. da A1 a A2) occorre sostenere solo la prova pratica corrispondente. Il conducente con patente B (per le auto) non ha bisogno di nessun’altra patente per guidare i ciclomotori e i motocicli conducibili con la patente A1 (ma solo in Italia); mentre per quelli conducibili con le patenti A2 e A deve conseguire il relativo documento di guida sostenendo il solo esame pratico.
LIMITAZIONI NEOPATENTATI MOTO: RIEPILOGO
Riepiloghiamo velocemente tutte le limitazioni elencate finora, che come abbiamo visto non riguardano tanto i neopatentati ma le diverse età e le categorie di patente.
– 14 anni: si può prendere la patente AM per i ciclomotori, ma non si possono trasportare passeggeri fino al compimento dei 16 anni;
– 16 anni: si può prendere la patente A1 per condurre motocicli fino a 125 cc.
– 18 anni: si può prendere la patente A2 e guidare moto con una potenza non superiore ai 35 kW;
– 20 anni: chi possiede già la patente A2 da almeno 2 anni, può guidare una moto di qualsiasi potenza previo superamento di un nuovo esame pratico di guida che dà accesso alla patente A. Questa prova pratica dev’essere effettuata su un motociclo di almeno 40 kW di potenza e 600 cm³ di cilindrata;
– 24 anni: è l’età da cui, in assenza di altri documenti di guida (p.es. A2 o B), si può prendere la patente A che permette di condurre motoveicoli di qualsiasi cilindrata e potenza.
LIMITAZIONI NEOPATENTATI MOTO: VELOCITÀ, TASSO ALCOLEMICO E DECURTAZIONE PUNTI
Esattamente come i neopatentati auto, anche i neopatentati moto (categorie A2 e A) nei primi tre anni dal conseguimento della patente devono rispettare limiti di velocità più rigidi: 100 km/h nelle autostrade e di 90 km/h nelle strade extraurbane principali. Inoltre sia i neopatentati che tutti i conducenti di età inferiore a 21 anni non possono guidare dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l’influenza di queste (in pratica la soglia massima del tasso alcolemico è zero). Ricordiamo infine che ai neopatentati la decurtazione dei punti patente, per ogni infrazione commessa, viene sempre raddoppiata. Ma soltanto per un massimo di 15 punti, se non sono state commesse infrazioni che comportano sospensione o revoca di patente.