Le mani e i piedi sono le parti più esposte e meno protette quando si guida la moto o lo scooter in estate: i consigli del TCS sull’abbigliamento adatto
Il caldo invita molti motociclisti e scooteristi a optare per un abbigliamento più leggero, ma il Touring Club Svizzero (TCS) mette in guardia contro questa cattiva abitudine. Sottovalutare i rischi di un possibile contatto con l’asfalto o altri veicoli può portare a conseguenze molto più gravi, e talvolta irreversibili, che coprirsi con l’abbigliamento tecnico giusto quando di va in moto e in scooter con il caldo. In Svizzera, solo nel 2023, gli incidenti in moto hanno riportato il 21% dei decessi di tutti gli incidenti mortali.
SICUREZZA PRIORITARIA SU DUE RUOTE: I DATI IN SVIZZERA
Le statistiche incidenti della Svizzera riportate dal TCS per il 2023 affermano che sulle strade svizzere, 50 centauri sono morti e 1.160 sono rimasti gravemente feriti. La fragilità dei motociclisti rispetto agli automobilisti è oggettiva perché non c’è niente che possa offrire protezione oltre all’abbigliamento tecnico moto adeguato alla stagione.
Secondo l’Ufficio federale delle strade (USTRA), la maggior parte delle collisioni che coinvolgono moto e scooter è causata dalla mancata percezione del motociclista da parte degli altri utenti della strada. Con l’80% delle collisioni dovuto a questo fattore, l’abbigliamento appropriato diventa non solo una questione di sicurezza personale, ma anche un modo per aumentare la visibilità su strada. Tutti i capi e i dispositivi di protezione in moto ben progettati includono elementi rifrangenti, riflettenti o ad alta visibilità. È chiaro che la scelta dell’acquirente può fare la differenza, con caschi moto più sicuri nei crash test Sharp, ad esempio, o scegliere colori più visibili anche di sera e in pieno sole, come il bianco e il giallo fluo.
ABBIGLIAMENTO MOTO ADEGUATO E PROTEZIONE SENZA COMPROMESSI
Oltre al casco moto obbligatorio in tutta l’UE, però spesso si sottovalutano le lesioni che si possono riportare alle mani, alla schiena, alle articolazioni e ai piedi anche per una banale scivolata. Ferite da strusciamento, schiacciamento e impatto diventano dei tabù quando si sale in sella d’estate. Tuttavia il modo migliore per prevenire i rischi è conoscerli e prendere le dovute precauzioni:
- i pantaloni moto devono essere dotati di protezioni specifiche e sono indispensabili soprattutto se si viaggia in autostrada, dove insetti e sassolini sono come proiettili;
- la giacca moto deve essere munita di paraschiena o meglio ancora di airbag moto integrato o un gilet airbag come quello che abbiamo testato qui. Per chi desidera indossare vestiti leggeri una volta giunto a destinazione, il TCS consiglia di trasportarli in uno zaino, indossando durante il tragitto un abbigliamento tecnico completo.
MANI E PIEDI: LE ZONE PIÙ ESPOSTE QUANDO SI VA IN MOTO E SCOOTER
Le mani e i piedi sono tra le parti del corpo più esposte in caso di caduta o incidente. Indossare guanti moto con protezioni per dita e palmo è una misura indispensabile per prevenire ferite che possono richiedere mesi per guarire completamente.
Spesso si vede in scooter o in moto gente con infradito, sandali o ciabatte, evidentemente diretti al mare: è sconsigliato e rischioso, sebbene non sia vietato esplicitamente guidare con le ciabatte da mare. Anche le normali scarpe possono rivelarsi inadeguate in caso di scivolata o incidente, poiché possono sfilarsi dal piede e in caso di schiacciamento sotto il peso della moto o nell’impatto con un’auto, non offrono alcuna protezione alle ossa della caviglia e del piede, come invece gli stivali e le scarpe da moto.
OLTRE ALL’ABBIGLIAMENTO TECNICO “INDOSSARE” ANCHE PRUDENZA
Oltre all’equipaggiamento, lo stile di guida gioca un ruolo fondamentale nella sicurezza stradale. Il TCS ricorda che la strada non è una pista: la velocità e il comportamento del conducente, di qualsiasi veicolo, devono essere sempre adattati alle condizioni stradali e alle proprie condizioni psico-fisiche e di riposo.
“È necessaria la massima cautela soprattutto sui passi di montagna, in particolare all’imbocco di curve strette. Oltre al pericolo di ritrovarsi di fronte a un altro veicolo, le curve interne nascondono talvolta dei ciclisti che viaggiano più lentamente. Infine, è importante evitare manovre di sorpasso rischiose e assicurarsi che i fari siano sempre accesi”, conclude il TCS.