Ecco il video di un test che mostra perché gli incendi di batterie al litio per e-bike sono sottovalutati e portano a conseguenze disastrose
Gli incendi di batterie al litio di e-bike sono aumentati considerevolmente nella città di New York, come avevamo già scritto riportando i commenti dei Vigili del Fuoco americani e ancora prima dei VV.F. di Londra. Mentre la città lavora a un sistema di certificazione e regolamentazione delle vendite di batterie al litio di ricambio, un test a scopo di ricerca mostra cosa può succedere a una batteria al litio danneggiata e come riconoscere gli indizi che portano alla fuga termica delle batterie al litio.
INCENDI BATTERIE E-BIKE: +550% IN 2 ANNI
Dalla prima mega indagine di SicurAUTO.it sugli incendi delle batterie al litio è emerso che i rischi legati alle batterie al litio sono concreti, ma è anche vero che ci sono molte soluzioni reali sviluppate da aziende specializzate di cui parliamo nello Speciale sullo spegnimento Incendi Batteria al Litio. La prevenzione è sicuramente il modo migliore per evitare che un rischio si concretizzi, ad esempio seguendo i consigli sulla ricarica delle e-bike a casa. Altri però non si possono prevedere con facilità, come ad esempio il rischio di danneggiamento delle batterie al litio di ricambio che vengono spedite o i danneggiamenti che può subire una e-bike quando è parcheggiata in strada. Poiché a New York gli incendi di e-Bike sono aumentati da 44 nel 2020 a 220 nel 2022, secondo i dati del Dipartimento VV.F. di New York, anche l’attenzione dei media si sta orientando verso il giornalismo d’inchiesta per la corretta informazione dei lettori. Il video di seguito pubblicato da NBC New York mostra le fasi dell’incendio di una batteria al litio per e-Bike in modo da aiutare gli utenti a non sottovalutare i pericoli.
TEST INCENDIO BATTERIA AL LITIO DI UNA E-BIKE
Il test condotto in un ambiente adeguato, più conosciuto come Nail Test, è stato eseguito provocando il danneggiamento di una cella della batteria con un perforatore per osservare in quanto tempo e con quale escalation si verifica la fuga termica. Dal video si può notare la prima fiammata subito seguita da fumo che diradandosi farebbe pensare che l’incendio si è spento da solo. Invece dopo 4 minuti ha inizio la fuga termica, con una progressione esponenziale se non si interviene con abbondanti quantità d’acqua o un estintore specifico per incendi di batterie al litio. Dopo circa 5 minuti dall’accensione la temperatura della batteria al litio ha continuato ad aumentare senza dare evidenti indizi finché la cella adiacente a quella danneggiata è esplosa, provocando una pioggia di scintille che hanno acceso anche il materiale infiammabile nei dintorni. Dopo 11 minuti, nonostante si trattasse solo di una batteria al litio per e-bike, la fuga termica si manifesta con un’esplosione così violenta da danneggiare anche il telaio di sostegno della batteria con una successione sempre più rapida di esplosioni, scintille e fumo.
Get an up-close-and-personal view of how a lithium ion battery fire progresses, minute-by-minute
A video demonstration revealed how lithium ion battery fires start and spread, and why they can be so deceptivehttps://t.co/23pZPyRFz6
— NBC New York (@NBCNewYork) April 28, 2023
INCENDIO BATTERIE AL LITIO E-BIKE: RISCHIO PIU’ FREQUENTE TRA I RIDER
Il video realizzato dimostra perché spesso gli incendi delle batterie di e-bike sono sottovalutati e coinvolgono anche interi appartamenti a New York. Sempre più incendi avvengono anche per la diffusione di batterie al litio di ricambio a basso costo che incontrano la domanda dei rider. I fattorini in bici elettrica infatti ricorrono a riparazioni low cost molto più frequentemente dei privati. Motivo per cui il Movimento Los Deliveristas Unidos ha chiesto alle autorità di introdurre un salario minimo per i rider. “Molti rider sarebbero in grado di investire in batterie più sicure se ricevessero effettivamente uno stipendio decente”, secondo la direttrice del Workers Justice Project, un’organizzazione no profit di Brooklyn.