Traffico sempre più insopportabile, parcheggi per auto introvabili, caro-benzina? Gli italiani scelgono come mezzo di trasporto alternativo lo scooter o la moto.Un’ indagine rivela quali sono i pro e i contro che gli italiani vedono nell’utilizzare la moto per gli spostamenti. Economia, facilità e ridotti tempi di percorrenza. Ma anche paura nel traffico caotico delle […]
Traffico sempre più insopportabile, parcheggi per auto introvabili, caro-benzina? Gli italiani scelgono come mezzo di trasporto alternativo lo scooter o la moto.
Un’ indagine rivela quali sono i pro e i contro che gli italiani vedono nell’utilizzare la moto per gli spostamenti. Economia, facilità e ridotti tempi di percorrenza. Ma anche paura nel traffico caotico delle grandi città, e (spesso) poca educazione per chi guida tra le auto.
- I pro e i contro della moto
Motocicli e ciclomotori diffusi e utilizzati quotidianamente, ma allo stesso tempo capaci di incutere timore per un italiano su 3 (29%), il quale dichiara che addirittura non ci salirebbe mai. Un 53% del campione intervistato invece afferma che si sentirebbe sicuro alla guida solo nelle piccole città.
Ma veniamo ai pro dello spostamento sulle due ruote: al primo posto c’è il parcheggio facile da trovare per l’83%, segue poi l’agilità nel traffico (82%) mentre un 49% indica il basso costo di gestione.
- Spesso brutti e cattivi, pedoni ed automobiisti ci vedono così… a ragione!
Motocicli e ciclomotori incutono un certo timore anche ai pedoni, i quali rinfacciano ai centauri di essere in certi casi troppo spericolati, utilizzando i marciapiedi (60%), non rallentando l’andatura in prossimità di semaforo rosso (44%) e in alcuni casi dimenticandosi anche delle strisce pedonali (38%).
Mal visti anche dagli automobilisti. A loro avviso infatti, spesso capita di imbattersi in quegli utenti delle due ruote che tagliano spesso la strada (65%), superano sulla destra (64%)e non rispettano la segnaletica (40%).
Il quadro generale non è dei più rosei, ci vuole maggiore rispetto e attenzione sulle nostre strade da parte di tutti, e allo stesso tempo infrastrutture adeguate. La mancanza di manutenzione e la presenza di ostacoli accidentali o fissi sulla strada sono stati infatti la concausa di incidenti nel 25% dei casi, circa il doppio rispetto alla media europea. Infine, un ultimo dato che ci deve fare riflettere. In molti casi ( il 45%), a causa di un incidente su 2 ruote, si subiscono danni fisici, nella maggior parte dei casi, gravi. Vuoi per una mancanza di abbigliamento idoneo, vuoi per (come già accennato) infrastrutture che non tengono minimamente conto dei motociclisti.