FIA e Uber Eats: caschi più sicuri per i rider in moto

FIA e Uber Eats: caschi più sicuri per i rider in moto

Uber Eats e la FIA insieme per la sicurezza dei rider delle consegne in moto: caschi più sicuri e iniziative per incentivare i centauri ad indossarlo

di 
5 Novembre 2021 - 00:00

Uber Eats e la FIA hanno siglato un accordo per migliorare la sicurezza dei rider in moto. Il progetto nell’ambito piano ONU 2021-2030 per ridurre le vittime da incidenti stradali partirà dal Messico per poi estendersi in tutti i mercati del mondo. Ecco di cosa si tratta.

UBER – FIA: CON IL CASCO IN MOTO -44% DI TRAUMI CRANICI

La Fédération Internationale de l’Automobile (FIA) e Uber Eats hanno annunciato una partnership per fornire caschi sicuri e più convenienti ai rider in Messico. L’iniziativa sosterrà gli sforzi della FIA e di Uber Eats per contribuire alla riduzione dei decessi legati alle moto in tutto il mondo nel decennio d’azione delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale 2021-2030. L’uso del casco, secondo le stime FIA, è uno dei più efficaci interventi di sicurezza stradale che può ridurre di circa il 44% il numero dei traumi cranici tra i motociclisti. Grazie a questo accordo, migliaia di caschi certificati saranno disponibili a un prezzo scontato per i partner di consegna di Uber Eats.

L’IMPEGNO DI UBER EATS PER FORNIRE CASCHI PIU’ SICURI NEL MONDO

La partnership è stata annunciata dal presidente della FIA Jean Todt e dal direttore generale di Uber Eats per l’America Latina Eduardo Donnelly come parte del programma FIA Safe and Affordable Helmet. L’iniziativa mira a fornire caschi conformi al regolamento ECE 22.05 (dal 2021 in Europa è in vigore il nuovo regolamento ECE 22.06) in Paesi dove le condizioni economiche non lo permettono. “Indossare il casco è fondamentale per la sicurezza stradale”, ha ricordato Jean Todt, presidente FIA. “Questo è un primo passo importante verso una maggiore collaborazione per rendere il programma Safe & Affordable Helmet un successo”.

UBER EATS: L’APP RICONOSCE CHI INDOSSA IL CASCO

Nel 2021 Uber Eats ha annunciato una funzione di rilevamento del casco che, tramite l’app Uber riconosce se il rider per le consegne in moto indossa un casco prima di poter iniziare una consegna. E’ lodevole l’iniziativa, anche se è prevedibile che chi non è abituato ad indossarlo, lo userà solo per l’autenticazione.  L’iniziativa FIA Safe & Affordable Helmet con Uber Eats prende il via dal Messico per poi diffondersi in altri mercati Uber Eats in tutto il mondo. La partnership prevede un contributo di 50 mila dollari da Uber Eats al programma FIA Road Safety Grants per finanziare l’acquisto di caschi moto destinati ai Paesi dove i caschi in vendita sono di scarsa qualità e usati raramente.

Commenta con la tua opinione

X