Dal 13 febbraio il “targhino” sarà fuorilegge. Cosa cambia e come mettersi in regola
Il passaggio alla nuova targa cominciato nel 2006, vede il 13 febbraio come giorno ultimo per mettersi in regola, dopodiché scatterà una sanzione prevista che va da 519 fino a 1559 euro secondo il CDs. Con l’obbligo del passaggio alle nuove targhe da sei lettere e numeri (cinque per le vecchie) non sarà più possibile […]
Il passaggio alla nuova targa cominciato nel 2006, vede il 13 febbraio come giorno ultimo per mettersi in regola, dopodiché scatterà una sanzione prevista che va da 519 fino a 1559 euro secondo il CDs.
Con l’obbligo del passaggio alle nuove targhe da sei lettere e numeri (cinque per le vecchie) non sarà più possibile mantenere la stessa qualora si decida di cambiare mezzo. Infatti da ora in avanti la targa sarà legata al ciclomotore attraverso il numero di telaio e registrata all’anagrafe veicoli della motorizzazione civile, alla quale sarà obbligatorio segnalare anche eventuali cambi di residenza o di proprietà del mezzo. Il tutto per facilitare la riscossione del bollo, ma anche per maggiore garanzia in caso di furto del mezzo. prima infatti chiunque, anche un ladro, poteva apporre la propria targa su un ciclomotore .
- Cambia anche il libretto
Vanno in pensione anche i vecchi libretti che accompagnavano i ciclomotori, da adesso in poi la novità è una carta di circolazione da richiedere alla Motorizzazione con sopra riportati tutti i dati del veicolo e relativo proprietario.
La nuova targa potrà essere richiesta tramite agenzie auto oppure, armarsi di buona volontà e risolvere il tutto autonomamente attraverso dei versamenti su cc, in questo caso la spesa ammonta a circa 50 euro. Ricordiamo che una volta espletati gli oneri, con le relative ricevute, il vecchio targhino ed il libretto del ciclomotore, bisognerà recarsi presso gli uffici della Motorizzazione per compilare il modulo di richiesta ed ottenere la nuova targa.
- Diritti Motorizzazione Civile: 9 euro sul c/c n° 9001 intestato a Dipartimento Trasporti Terrestri – Diritti – Roma
- imposta di bollo: 29,24 euro sul c/c n° 4028 intestato a: Dipartimento dei Trasporti Terrestri – imposta di bollo – Roma –
- Acquisto targa: 12,92 euro su c/c n° 121012 intestato: Sezione Tesoreria dello Stato di Viterbo