Continental, arriva il suo antibloccaggio in curva: dal 2015 sulla BMW S1000XR

Continental, arriva il suo antibloccaggio in curva: dal 2015 sulla BMW S1000XR

Continental ha sviluppato un sistema di frenata integrata comprensivo della funzione “cornering”. L’anti bloccaggio anche in curvaDopo il sistema Bosch MSC, arriva un nuovo anti braking in curva, realizzato da Continental come funzione aggiuntiva al suo nuovo MIB (Motorcycle Integral Brake). Una tecnologia che garantisce frenate in sicurezza anche quando, nella percorrenza di curva, a […]

14 Novembre 2014 - 00:00

Continental ha sviluppato un sistema di frenata integrata comprensivo della funzione “cornering”. L’anti bloccaggio anche in curva
Dopo il sistema Bosch MSC, arriva un nuovo anti braking in curva, realizzato da Continental come funzione aggiuntiva al suo nuovo MIB (Motorcycle Integral Brake). Una tecnologia che garantisce frenate in sicurezza anche quando, nella percorrenza di curva, a moto inclinata, si azionano i freni in casi di emergenza. Una manovra delicata, che quasi spesso può portare a scompensi di assetto al mezzo, se non alla caduta.more

“Grazie al nuovo sistema, frenare in curva diventa più sicuro, con la moto che risulta più stabile e quindi più prevedibile. Il pericolo di avere un incidente si riduce ed aumenta la sicurezza “, ha detto Ronan Le Roy, capo della Divisione Moto nel Vehicle Dynamics Business Unit di Continental di Chassis & Safety Division. La nuova funzione verrà diffusa in serie come primo equipaggiamento sulla nuova sport tourer BMW S 1000 XR, all’inizio dell’estate del 2015.

Il sistema integrato con l’ABS, rende più modulabile la pressione di frenata migliorando così il comportamento in curva .

  • Come agisce il nuovo antibloccaggio Continental

Il sistema fa in modo che la pressione frenante venga applicata sia alla ruota anteriore che posteriore bilanciando la forza frenante in maniera
idonea alla dinamica del veicolo. Il risultato è una maggiore stabilità complessiva evitando bruschi cambiamenti di carico, e rendendo l’azione più sicura a prevedibile.
L’interazione tra i numerosi sensori e gli algoritmi intelligenti in un sensorbox è in questo caso decisiva. L’ABS adatta il suo intervento quando un pilota si appoggia in una curva, in questo caso i sensori forniscono segnali sulla velocità delle ruote, il rollio della moto, l’accelerazione laterale, per poter determinare l’angolo a cui un pilota si appoggia controllando i dati un centinaio di volte al secondo.
Quando il pilota e le sua moto sono in fase di appoggio in curva, il sistema limita sempre il gradiente della pressione frenante. Inoltre, l’ABS dosa di modulazione più dolcemente.
Il sistema garantisce inoltre anche una serie di altre funzioni di sicurezza che l’utente finale (che sia il pilota o anche la Casa costruttrice) può implementare a suo piacimento:

  1. – Rilevamento e diminuzione del sollevamento (lift-up) per la ruota posteriore in stccata.
  2. – Controllo elettronico della trazione (Traction Control System, TCS)
  3. – Controllo  dell’impennata (anti-Wheelie) che regola la coppia del motore per evitare che la ruota anteriore si sollevi in l’accelerazione.

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