Sulla pista di Vairano in compagnia di Bosch per testare la nuova generazione di Abs per moto.Abbiamo avuto la possibilità di mettere alla prova l’evoluto sistema antibloccaggio messo a punto dai tecnici tedeschi. Vi anticipiamo sin da ora che, una volta testata e valutata l’efficacia, è davvero difficile riuscirne a fare a meno. more L’ABS […]
Sulla pista di Vairano in compagnia di Bosch per testare la nuova generazione di Abs per moto.
Abbiamo avuto la possibilità di mettere alla prova l’evoluto sistema antibloccaggio messo a punto dai tecnici tedeschi. Vi anticipiamo sin da ora che, una volta testata e valutata l’efficacia, è davvero difficile riuscirne a fare a meno.
- L’ABS secondo Bosch
Un fattore che poteva rappresentare un freno alla diffusione di questo sistema in campo moto, era da ricercarsi nell’eccessivo aggravio di peso a bordo, confinandone l’uso a moto di grossa cilindrata e destinate ad un utilizzo utilitaristico o tourer. Il precedente ABS era un adattamento di ciò
che veniva utilizzato sulle auto, dove peso e volume hanno ben altro impatto che su una moto. Con la nuova generazione di ABS, Bosch ha ottimizzato un impianto esclusivo per le moto, con un peso del comparto pompa-centralina di appena 700 gr, contro 1,4kg del precedente step, ed un volume occupato a bordo di meno di mezzo litro, per intenderci, paragonabile ad una piccola confezione di latte in tetrapack.
Tra le prerogative del nuovo ABS, c’è una migliore modulabilità della frenata in curva, causa di molti incidenti su strada, gestione motore e la possibilità di interfacciarsi con sistemi di Traction Control ed eCBS (frenata combinata)
- Tra i centauri vige lo scetticismo, ma la metà degli incidenti è causata da errata azione frenante
Gli studi condotti da Bosch utilizzando i dati del GIDAS (German Database of Accident Statistics) evidenziano questo fenomeno: il 47% degli
incidenti che vedono coinvolte le moto sono causati da un’errata azione frenante. Il sistema ABS permette di evitare tali situazioni potenzialmente pericolose, garantendo frenate in tutta sicurezza e una riduzione dello spazio di frenata. Mentre il sistema ABS per le auto in Europa è ormai un equipaggiamento standard dal 2004, in campo motociclistico tale tecnologia è ancora poco utilizzata. Nel 2010 il tasso di installazione è stato pari al 16% del nuovo immatricolato.
- La prova
Sotto la guida dei tecnici dell’autodromo di Vairano, abbiamo effettuato il test saggiando le doti dell’ABS con brusche frenate da panico su fondo asciutto, bagnato e con qualche tornata in pista per capire se e quanto l’equipaggiamento extra influisca sulla dinamica della moto.
In questa circostanza abbiamo “spremuto” i freni, pinzando a quattro dita (!!) sulla ruota anteriore e pestando forte sul freno posteriore. Sia su fondo asciutto che su fondo bagnato la moto ha risposto in modo egregio, senza scompensi o sobbalzi della forcella. Alla prima energica frenata la sensazione è stata molto particolare, percependo un certo gap tra frenata con e senza ABS. Il motivo, hanno spiegato i tecnici, è presto detto. L’angle sensor dell’ABS 9, legge il beccheggio della moto, attende che il carico si trasferisca sulla ruota anteriore ed è da quel momento in poi che la pompa interviene in modo più energico. Il risultato è una frenata sicura, ben modulabile, e che non porta alcun scompenso all’assetto del veicolo.
Su pista
Per la prova in pista abbiamo utilizzato una BMW F800r equipaggiata con l’ABS 9. L’aggravio di peso non si avverte (buona notizia per gli smanettoni) e la frenata anche in questo caso, con pinzate anche a moto inclinata, rimane neutra, non invasiva con interventi al momento giusto per stabilizzare l’inclinazione della moto.
- Conclusioni
Il nuovo ABS 9 enhanced di Bosch passa a pieni voti il nostro giudizio. Leggero, discreto nel funzionamento, è un ottimo alleato per noi motociclisti. Ma non solo per i gitanti domenicali o per i tragitti casa ufficio, anche in pista l’azione non è affatto fastidiosa e senza eccessivi aggravi di peso. Per i più smaliziati smanettoni, in genere i più critici quando si tratta di interferenze con la guida o sul peso della moto, vi diciamo con assoluta certezza che con un ABS a bordo si convive senza traumi, anche in pista.