Buona è l’intenzione, così come l’azione e soprattutto i risultati dei provvedimenti presi dalla Provincia autonoma di Bolzano per limitare gli incidenti stradali motociclistici. Parlo della campagna di sensibilizzazione “No credit“, avviata cinque anni fa dalla Provincia autonoma di Bolzano. Nasce per sensibilizzare i motociclisti -esperti e principianti- (ed anche gli automobilisti) sulla problematica degli […]
Buona è l’intenzione, così come l’azione e soprattutto i risultati dei provvedimenti presi dalla Provincia autonoma di Bolzano per limitare gli incidenti stradali motociclistici.
Parlo della campagna di sensibilizzazione “No credit
“, avviata cinque anni fa dalla Provincia autonoma di Bolzano. Nasce per sensibilizzare i motociclisti -esperti e principianti- (ed anche gli automobilisti) sulla problematica degli incidenti mortali e renderli consapevoli dei rischi per indurli a cambiare il proprio comportamento sulle strade.
A quanto pare, la campagna ha avuto buoni risultati e ha contribuito a elevare il livello di sicurezza nella circolazione e a far calare gli incidenti stradali, in particolare quelli in moto.
- Guard-rail assassini… sconfitti?
Il segreto del successo di questa iniziativa non sono solo “parole”. I fatti, che tanto ci piacciono, sono consistiti nello smussare guard-rail spigolosi e affilati nei tratti più a rischio e contemporaneamente chiudere lo spazio compreso tra le barriere protettive e il ciglio della strada.
Il problema guard-rail è da sempre al centro dell’attenzione dell’Associazione Motociclisti Incolumi (AMI), che negli scorsi giorni ha deciso di premiare l’amministrazione pubblica bolzanina, ente patrocinatore del progetto, con il premio “Amministrazioni Virtuose e Sicurezza Stradale
”.
- Il premio al Motodays di Roma
Il Premio Europeo “Amministrazioni Virtuose e Sicurezza Stradale” viene assegnato dalla AMI (www.motociclisti-incolumi.com
). Davanti al pubblico della fiera di Roma “Motodays”, il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo ha consegnato il premio all’ing. Enrico Croce del Servizio strade della Provincia di Bolzano. La campagna “No credit” è diventata di fatto un simbolo da seguire per le altre Amministrazioni pubbliche ed Enti che si occupano di sicurezza stradale.
Nella motivazione si parla del riconoscimento alla Provincia di Bolzano “come esempio di amministrazione virtuosa per aver raggiunto l’obiettivo di dimezzare la mortalità sulle strade imposto dalla Comunità Europea, grazie ad una campagna di sensibilizzazione, educazione e messa in sicurezza delle strade e delle infrastrutture, volta specificamente alla tutela e sicurezza dei motociclisti.”
A proposito del premio, l’assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner dichiara: “È positivo che gli sforzi avviati in Alto Adige in questa direzione vengano riconosciuti anche a livello nazionale“.
- Contenuti forti per teste dure
Crediamo che siano Positivamente “forti” alcuni dei contenuti della campagna di prevenzione mediatica facente parte del progetto “No credit”. Cartelli stradali, manifesti sugli autobus, frasi e immagini tanto semplici quanto di sicuro impatto sono al centro della comunicazione a bordo strada e nel web.
La frase che potete vedere nel cartello stradale in foto recita: “Arrived?”. In fondo al punto interrogativo primeggia una croce che richiama l’idea di una tomba. “No credit, hai una vita sola”, “Rispetta le curve e loro ti rispetteranno”, e ancora un cartello stradale raffigurante le strisce stradali a forma di croce con una moto disegnata a fianco.
E’ “brutto”, per così dire, che si debba arrivare a ciò per “colpire” l’attenzione degli utenti della strada, ma a quanto pare ha funzionato!