Comprare un casco moto modulare può significare scendere a compromessi di comfort: 12 modelli nel test di Motorrad
La rivista specializzata tedesca “Motorrad” ha recentemente pubblicato il risultato del suo ultimo test sui caschi per motociclisti. Questa volta, il focus è stato sui 12 modelli di caschi modulari, che prediligono la loro versatilità e la praticità. I risultati dei test condivisi anche dall’Automobile Club Tedesco (ADAC), dimostrano che se si sceglie una marca di caschi nota, non ci sono problemi di sicurezza, mentre ci si può trovare di fronte a un compromesso di comfort e rumore. Vediamo nel dettaglio a quali caschi bisogna fare più attenzione.
12 CASCHI MOTO MODULARI NEL TEST
I caschi moto modulari, in quanto apribili, combinano il comfort di un casco jet con la sicurezza di un casco integrale. La possibilità di ribaltare la mentoniera offre la comodità di indossare e togliere il casco facilmente, ideale per brevi soste o per chi porta gli occhiali. Tuttavia, questa praticità può essere accompagnata da piccoli compromessi, come un peso leggermente superiore e una maggiore rumorosità del vento, oltre a un prezzo solitamente più alto rispetto ai caschi integrali tradizionali. Il test ha valutato a tutto tondo i seguenti caschi moto in ordine alfabetico:
- AGV Tourmodular
- Airoh Specktre
- BMW System 7 Carbon Evo
- Germot GM 970
- Harley-D. Evo X17 Sunshield Modular
- HJC RPHA 91 Carbon
- LS2 FF901 Advant X Carbon
- MTR K-4 Evo
- Nolan N100-6
- Rocc 810
- Schuberth C5
- Shoei Neotec 3
LE PROVE DI MOTORRAD SUI CASCHI MODULARI
Per valutare le prestazioni dei caschi apribili, i tester di “Motorrad” hanno esaminato i 12 modelli di diverse fasce di prezzo, sottoponendoli a rigorosi test di laboratorio e prove su strada. I criteri di valutazione includono:
- la vestibilità e il comfort;
- l’aerodinamica;
- l’acustica;
- la ventilazione;
- l’utilizzo;
- la dotazione inclusa e la lavorazione;
- il peso;
- la capacità di assorbire gli urti e la rotazione in caso di incidente secondo i criteri della normativa ECE 22.06;
RISULTATI TEST CASCHI MODULARI 2024
Il test dei caschi moto modulari di Motorrad ha rivelato che 5 caschi apribili hanno ottenuto punteggi molto buoni o buoni, mentre solo due modelli hanno ricevuto una valutazione soddisfacente. Tra tutti i caschi, il modulare C5 di Schuberth si è distinto come il vincitore del test, grazie alla sua “eccellente adattabilità agli occhiali, la vestibilità confortevole e l’uso pratico e intuitivo”.
Tuttavia, anche i caschi meno performanti hanno dimostrato di offrire una protezione accettabile agli urti, come nel caso del casco MTR K-4 Evo, che, nonostante il suo prezzo più basso (99,99 euro) e la maggiore rumorosità, ha mostrato un buon livello di protezione e sicurezza. Ricordiamo che la sicurezza dei caschi è valutata anche dall’ente indipendente inglese Sharp che sottopone i caschi moto a severi crash test. Ultimo il casco Harley-Davidson Evo, ma come per l’MTR, non per motivi di sicurezza. Clicca l’immagine sotto per vedere la classifica delle valutazioni a tutta larghezza. In questo articolo invece trovi i consigli su come scegliere la taglia giusta del casco.