La scadenza del casco moto dipende da diversi fattori: ecco quando e perché va cambiato il casco e quali sono le abitudini errate da evitare ogni giorno
La scadenza di un casco moto (e quindi la sua durata), è uno di quegli argomenti a cui non si pensa tanto quanto gli aspetti quotidiani e pratici (es. la visiera appannata, la taglia casco moto, etc.). Visto che al casco moto affidiamo la nostra vita ogni giorno, vogliamo fare un po’ di chiarezza anche sugli aspetti che possono ridurre la durata di un casco, la scadenza e quando sostituire un casco ormai vecchio.
IL CASCO MOTO HA UNA SCADENZA LEGALE?
Secondo uno dei maggiori produttori di caschi moto, non esiste una scadenza legale dei caschi moto, ma un limite oltre il quale il casco potrebbe non essere più sicuro come da nuovo. I fattori da cui dipende la vita di un casco sono:
– la frequenza di utilizzo, un casco indossato ogni giorno, tutto l’anno, richiederà una revisione più frequente e quindi anche una sostituzione anticipata;
– le condizioni di utilizzo, un casco esposto frequentemente al sole, utilizzato senza particolari attenzioni nel trasporto si deteriora prima;
– conservazione e stoccaggio del casco, soprattutto nei lunghi periodi di inutilizzo;
Quindi prima di pensare solo alla scadenza del casco moto, è possibile accertarsi delle sue condizioni con alcune semplici verifiche consigliate da AGV:
– la superficie del casco, per escludere la presenza di crepe;
– lo stato del cinturino ed il funzionamento del sistema di ritenzione;
– lo stato dell’imbottitura e dei bottoni/sistemi che la fissano al casco;
– la visiera, per escludere graffi e avere la certezza di una perfetta visibilità;
– il funzionamento del meccanismo visiera.
In presenza anche di uno solo dei difetti qui sopra, a prescindere da quanti anni è in uso il casco, è raccomandabile una revisione, sostituzione dei componenti (se disponibili) o la sua sostituzione.
SCADENZA CASCO MOTO: DOPO QUANTI ANNI VA CAMBIATO
Se invece il casco non ha difetti visibili, quando va sostituito? Il costruttore di caschi spiega che “Alcuni elementi del casco, come i polistiroli e le imbottiture hanno tendenza a decadere nel tempo, perdendo la loro funzionalità. Lo stesso vale per i meccanismi ed il cinturino, che sono sottoposti ad usura nell’utilizzo. Suggeriamo di sostituire il casco almeno ogni 5 anni dall’acquisto”. In generale è consigliata la sostituzione del casco moto:
– in presenza di uno dei difetti al paragrafo precedente, anche prima dei 5 anni;
– dopo una caduta, anche apparentemente banale è indispensabile sostituire il casco, poiché non sarete mai certi dei danneggiamenti meno visibili. Un casco dopo una caduta non può essere considerato sicuro come da nuovo;
DURATA CASCO MOTO: LE ABITUDINI ERRATE DA EVITARE
L’utilizzo del casco è il momento cruciale in cui se ne determina anche la sua durata e quindi la sostituzione. AGV ha individuato tutti i comportamenti errati più frequenti da evitare per preservare le condizioni di efficienza e sicurezza di un casco:
– non viaggiare con il casco fissato all’anello antifurto/portacasco o alla sella per evitare che subisca urti o abrasioni;
– non posare il casco sugli specchietti retrovisori (foto sopra) o su schienali per evitare danni all’imbottitura;
– non sedersi sul casco e non posarlo a terra;
– evita di lasciare il casco in posti, come serbatoio e sellino della moto, dai quali può facilmente cadere ed essere danneggiato;
– non rimuovere in alcun modo le parti strutturali del casco, come la calotta interna, il cinturino, le guarnizioni;
– Non esporre il casco a luce solare intensa.