Caschi ai raggi X: Vemar Zephir – il comodoso

Caschi ai raggi X: Vemar Zephir – il comodoso

Vemar aggredisce la categoria dei caschi sotto i 200€ con un prodotto quasi privo di difettiRapporto qualità prezzo quasi miracoloso per questo integrale entry level che non fa rimpiangere caschi molto più importanti sia per fascia che marchio more Zephir sul tavolo Colpisce già dalla vetrina, questo integrale Vemar con grafiche curate ed una serie […]

20 Novembre 2017 - 00:00

Vemar aggredisce la categoria dei caschi sotto i 200€ con un prodotto quasi privo di difetti
Rapporto qualità prezzo quasi miracoloso per questo integrale entry level che non fa rimpiangere caschi molto più importanti sia per fascia che marchio

more

  • Zephir sul tavolo

Colpisce già dalla vetrina, questo integrale Vemar con grafiche curate ed una serie di dettagli da casco di categoria superiore: paranaso, antiturbolenza, interni sfoderabili e visiera predisposta per la grande lente antiappannamento Pinlock Max Vision. La calotta (unica per tutte le taglie) sembra solida al tatto ed è in termopolimero 3-RP, materiale plastico della famiglia dell’ABS, con cui si fanno i durissimi mattoncini LEGO. Le grafiche sono ben fatte e dettagliate, unico neo lo sportellino della predisposizione bluetooth, che non ne vuole sapere di rimanere al suo posto. Tutte le prese d’aria (tre ingressi ed un estrattore) sono apribili ma un poco scivolose con i guanti. Le tre aperture superiori sono protette all’interno da una raffinata retina e le due frontali hanno una posizione intermedia. Bruttina la presa anteriore ma, come scopriremo, anche molto efficace. La visiera, antigraffio a sgancio rapido, ha un bel design ed un dentino che la ferma quando è giù. E’ sagomata con due linguette alzavisiera e può essere aperta o chiusa con entrambe le mani. Anche stavolta manca un sistema per tenere la fessura aperta in autostrada, ma quanto può costare? Ampio e preciso il comodo visierino parasole a scomparsa. L’imbottitura interna è bella da vedere, ma lascia scoperte ampie porzioni di polistirolo. Il peso della nostra L è di 1648 g.

  • Lo Zephir in testa

E’ riduttivo definire il Vemar solo un entry level, si tratta di un casco cittadino – turistico, adatto per i piloti giovani o i pendolari, arredato con interni morbidi e carezzevoli. Infilarlo e sfilarlo non è una tortura neanche tante volte al giorno e l’ampio spazio interno, davanti al viso, aumenta il comfort. Molto bella l’esperienza di guida, grazie ad un incrocio tra interni soft, peso perfettamente bilanciato e visiera davvero ultra wide. Il risultato è quasi quello di non indossare nulla già dai primi Km. In velocità il Vemar non è il casco più silenzioso del mondo, ma a paragone con la sua fascia di prezzo ed il grande comfort, siamo disposti a perdonarlo. Gli occhiali si infilano bene, l’areazione è efficace e l’aerodinamica curata: sia guardando avanti che girandosi non sentiamo nessuna resistenza eccessiva al vento. Il cinturino micrometrico è uno standard per questa categoria. Ultima nota per la grafica, la Vemar ci tiene e lo Zephir è disponibile in 20 colorazioni, dal giallo fluo al nostro, con il tricolore italiano su sfondo scuro. Purtroppo il consorzio SHARP ancora non ha ancora assegnato stelle a questo casco. Quasi incredibile il prezzo di listino, che va dai 159 € dei modelli in tinta unita ai 169 di quelli con grafiche colorate.

SicurMOTO.it ringrazia gli amici di DEA Moto di Napoli. Potete visitare il loro sito
o andare di persona: dalla settimana prossima parte l’orario natalizio, con apertura anche di Sabato e Domenica.

Commenta con la tua opinione

X