L’idea arriva dal Canada. Il nuovo casco ingloba in sè le funzioni di luce di stop e frecce. Qualche dubbio noi lo abbiamo.La novità denominata “Quirky” si basa sul fatto che la testa del motociclista costituisce il punto più alto e più visibile per ogni motociclo. Nessuna particolare modifica è prevista per sincronizzare le varie […]
L’idea arriva dal Canada. Il nuovo casco ingloba in sè le funzioni di luce di stop e frecce. Qualche dubbio noi lo abbiamo.
La novità denominata “Quirky” si basa sul fatto che la testa del motociclista costituisce il punto più alto e più visibile per ogni motociclo. Nessuna particolare modifica è prevista per sincronizzare le varie luci luminose con le motociclette: un segnale wireless emesso dalla moto mette in connessione in tempo reale la luce del freno e gli indicatori di direzione. Per ridurre al minimo peso, il dispositivo utilizza un tessuto contenente fibre ottiche chiamato Lumigramme.
- Migliora effettivamente la sicurezza?
Qualche dubbio lo abbiamo. Il sistema è in apparenza buono, ma qual’è la visibilità in più che dovrebbe garantire? Gli impianti luminosi delle motociclette non sono di certo meno efficaci. Se mai il problema può derivare dalla cattiva abitudine che hanno in molti di modificarne le caratteristiche. Per semplici vezzi estetici, alcune moto, vengono dotate dai proprietari di componenti non omologati e poco visibili. Ma se si utilizzano parti originali, o comunque omologate non crediamo ci siano problemi di visibilità notturna.
- Frecce e stop su una parte mobile.
Inoltre il sistema parla di luci posizionate sul casco. Una parte si alta ed in teoria più visibile, ma… anche una parte mobile. Immaginiamo di essere di sera di azionare le frecce e poi ruotare la testa, come capita magari ad un incrocio, chi arriva dietro di noi, cosa può trovarsi davanti?
Inoltre, ripensare l’intera produzione mondiale di caschi, per applicare delle luci vuol dire costi maggiori , ma soprattutto, un casco così dotato che standard di sicurezza può garantire in casi di impatto della nuca?
L’idea di avere un ausilio in più di visibilità va bene, ma qualche dubbio rimane. E se si usassero delle semplici ed economiche bande catarifrangenti adesive?