Sfatiamo il mito dell’elettronica inutile Il parco motociclistico attuale vede solo circa il 20% delle motociclette in circolazione dotate di sistema di assistenza alla frenata ABS. Siamo abituati a sentir parlare di questo apparato di sicurezza attiva solo quando si tratta di automobili. In realtà la commissione europea sta pensando di obbligare i produttori di […]
Sfatiamo il mito dell’elettronica inutile
Il parco motociclistico attuale vede solo circa il 20% delle motociclette in circolazione dotate di sistema di assistenza alla frenata ABS. Siamo abituati a sentir parlare di questo apparato di sicurezza attiva solo quando si tratta di automobili. In realtà la commissione europea sta pensando di obbligare i produttori di motociclette a installare di serie questo che oggi è ancora solo un optional.
- I test
Abbiamo sottotitolato per voi il video che segue in cui i collaudatori di ADAC hanno messo a confronto l’efficienza in frenata di motociclette con e senza ABS. In questo caso siamo sicuri che il pilota sia esperto e abbia frenato nel migliore dei modi in entrambi i casi.
- Tradizioni, convinzioni, leggende e prove
Il divario di prestazioni in frenata è notevole, anche con un pilota esperto. La polemica che ruota attorno ai sistemi di assistenza alla frenata sulle motociclette – specie quelle sportive – ruotava tutta attorno all’effettiva utilità del sistema di sicurezza e ai problemi che poteva creare agli esperti. I più “tradizionalisti” sostengono, infatti, che l’ABS possa intralciare eventuali manovre estreme di recupero dell’equilibrio. Alcuni sostengono possa essere addirittura “inutile”. Il video è una delle prove che, al contrario, in condizioni di rischio l’ABS può salvare dall’impatto o comunque aiuta a ridurre la velocità senza perdere stabilità.
La politica attuale vede l’installazione di questo sistema prevalentemente su motociclette dalle elevate prestazioni. Gli esperti di ADAC auspicano, invece, che diventi uno standard per tutti i veicoli a due ruote, anche i meno potenti. Fondamentalmente i rischi a cui andiamo incontro sono i medesimi, sia che ci troviamo alla guida di uno scooter, sia che si tratti di una sportiva.
- Per frenare bastano due dita
Esiste poi un altro fattore da tenere in considerazione. L’evoluzione della tecnologia frenante delle motociclette ha fatto in modo che per usare il freno principale, quello anteriore, basti un solo dito. Uno degli errori che vediamo fare più frequentemente ai principianti è proprio l’agire in modo esageratamente incisivo sulla leva dell’anteriore, nonostante si viaggi su motociclette nuove. Alcuni usano addirittura tutta la mano, perdendo ulteriore preziosissimo tempo che potrebbe essere impiegato a rallentare. Nelle condizioni di panico, poi, basta un nulla per ritrovarsi con la ruota anteriore bloccata. Il sistema ABS risolve il problema alla base.
- ADAC invita a esercitarsi
Noi pensiamo che si tratti di un buon consiglio. Soprattutto per chi ha iniziato su motociclette senza ABS. Come accaduto con le automobili, infatti, esiste il rischio che i motociclisti non sfruttino a pieno i loro nuovi freni. Questo non significa che bisogna inchiodare come pazzi ogni volta che intravediamo un ostacolo. Esercitarsi a effettuare frenate di emergenza, con o senza ABS, ci aiuta a essere più consapevoli quando eventualmente ci capiterà di trovarci in una condizione del genere. Meglio se queste prove avvengono con l’assistenza di personale esperto.
- Mai più motociclette senza ABS
È lo slogan finale di ADAC nel presentarci questi test. Prima di acquistare una motocicletta nuova (o usata) accertiamoci che sia disponibile anche in versione con ABS. La presenza di questo sistema non significa che chi la guida non si fidi delle proprie capacità. In realtà si tratta di una manifestazione di maggiore consapevolezza del rischio. Tipica caratteristica del motociclista evoluto.